112 anni di Inter: la nostra Top 11 nerazzurra

by Redazione Cronache

di Andrea Sperti

Il 9 Marzo 1908 nasceva l’Inter, una formazione che può contare da tanti anni sul supporto di milioni di tifosi, in Italia ed all’estero. La compagine nerazzurra è amata per non essere mai stata banale nella sua storia ed, anzi,  sempre pronta a compiere imprese insperate. Questa è la Top 11 che abbiamo scelto per voi. Una formazione che racchiude tutti e 112 anni di storia, con i giocatori che hanno scritto pagine indelebili per questa società.

Walter Zenga – (1982/1994) Uno scudetto, una supercoppa Italiana ed una Coppa Uefa, è questo il bottino dell’Uomo Ragno in maglia nerazzurra. Ha difeso la porta dell’Inter in 473 occasioni, entrando di diritto nel cuore di milioni di supporters.

Javier Zanetti – (1995/2014) Le nuove generazioni di tifosi nerazzurri sono cresciute con il capitano argentino. La notte di Madrid rimane la gioia più grande della carriera dell’attuale vice presidente dell’Inter. Con lui sono arrivati anche cinque scudetti.

Giacinto Facchetti – (1960/1978) Si scrive Facchetti e si legge Inter. Lo storico capitano dei nerazzurri è stato anche presidente del club dal 2004 al 2006. La squadra lombarda con lui ha vinto nove trofei, tra cui due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali.

Armando Picchi – (1960/1967) Il difensore al quale è intitolato lo stadio di Livorno, ha indossato la fascia di capitano del club nerazzurro, portando in bacheca due storiche Coppe dei Campioni e facendo pienamente parte della cosiddetta “Grande Inter”.

Beppe Bergomi – (1977/1999)”Lo zio”, questo il soprannome del difensore, è cresciuto con addosso la maglia nerazzurra, diventando capitano del club per sette stagioni e vincendo uno scudetto nel 1989.

Nicola Berti – (1988/1998) In carriera ha dovuto lottare soprattutto con i tanti infortuni ma con la maglia nerazzurra addosso ha saputo togliersi parecchie soddisfazioni. Indimenticabile il gol siglato al Bayern Monaco saltando, di fatto, tutta la retroguardia tedesca.

Luis Suarez ( 1961/1970) Il centrale di centrocampo per antonomasia. Ancora oggi in pochi sono riusciti ad interpretare il ruolo di regista meglio dello spagnolo. Da allenatore non ebbe la stessa fortuna che da calciatore, ma nulla può cancellare le grandi imprese compiute sul terreno di gioco.

Lothar Herbert Matthäus ( 1988/1992) Lui non è stato tantissimo tempo nelle fila nerazzurre ma ha saputo comunque ritagliarsi uno spazio importante nella storia di questo glorioso club. Campionato, Supercoppa e Coppa Uefa, niente male come bacheca per aver giocato solo quattro anni con l’Inter.

Sandro Mazzola ( 1957/1977) Nell’Inter è diventato uomo prima che calciatore. Con l’Inter ha incantato l’Italia e l’Europa intera grazia alla sua risaputa eleganza nel toccare il pallone. Dell’Inter è stato anche dirigente, ricoprendo peraltro l’incarico di direttore sportivo dal 1995 al 1999.

Ronaldo – (1997/2002) Le lacrime di quel famoso 5 Maggio non possono cancellare tutte le grandi giocate che il “fenomeno” ha regalato al pubblico di fede interista. Il suo è stato un regalo che il presidente Moratti decise di fare a se stesso ed alla sua  gente, portando a San Siro uno dei giocatori più forti della storia del calcio.

Diego Milito – (2009/2014) La notte di Madrid, la doppietta al Bayern Monaco e le sue lacrime in diretta mondiale. Provate a chiedere ad un tifoso dell’Inter quale sia il suo attaccante preferito. 99 volte su 100 vi risponderà questo signore qui.

José Mourinho – (2008/2010) Il Triplete conquistato e quel feeling magico sbocciato fin dal suo arrivo hanno fatto di lui l’allenatore più amato di tutti e 112 anni di storia. Chissà che un giorno non decida di tornare.

Inter Top 11 – (433) Zenga; Zanetti, Facchetti, Bergomi, Picchi; Berti, Suarez, Matthäus; Milito, Ronaldo, Mazzola; All: Mourinho.

Questa è la top 11 che abbiamo scelto per voi. Avreste scelto qualche altro storico giocatore nerazzurro? Diteci la vostra.