di Andrea Sperti
Dal 4 novembre 2012 ad oggi in casa Catania sono cambiate tante cose. Adesso gli etnei giocano in una categoria diversa da quella dell’epoca e vivono una situazione societaria particolare, ma quel giorno, in quella data, hanno segnato 4 gol, schiantando la Lazio di Petkovic sul proprio rettangolo verde.
Papu Gomez protagonista assoluto
Protagonista assoluto della pesante vittoria per 4 a 0 dei siciliani sui biancocelesti è stato, senza ombra di dubbio, il Papu Gomez. L’argentino ha aperto le danze dopo pochi minuti, con un fendente che si è spento all’angolino della porta difesa da Bizzarri, ha siglato la rete del 3 a 0, sfruttando un preciso cross di un instancabile Marchese ed ha regalato un assist fantastico per il gol del 4 a 0 di Barrientos, sfuggendo con qualità e velocità sulla fascia ad un frastornato Konko.
Lazio schiantata e con poche idee
La Lazio, dal canto suo, è stata in partita solo fino al primo gol dei padroni di casa, sfiorando la rete del vantaggio al minuto numero 5 con Tommaso Rocchi, che in quella gara ha sostituito Klose. Ai biancocelesti la qualità non mancava di certo, con Hernanes, Mauri e Candreva pronti a supportare la punta, ma tutto è sembrato andare storto e la furia del Catania e, soprattutto, del Papu si è abbattuta senza pietà sulla formazione del presidente Claudio Lotito.
Colonia argentina
Quel Catania rappresentava una vera e propria colonia argentina e per anni ha fatto sognare i tifosi etnei. Da quello stadio, infatti, era difficile uscire indenni e spesso una giocata dei tanti sudamericani presenti in rosa o una punizione dell’implacabile Lodi decidevano le sfide in favore dei rossazzurri.
Le formazioni in campo
Ecco di seguito le formazioni che sono scese in campo quel giorno allo stadio Massimino di Catania:
Catania (4-3-3) –Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez
Lazio (4-1-4-1) – Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Ledesma; Candreva, Hernanes, Mauri, Lulic; Rocchi