Nella giornata di ieri Zlatan Ibrahimovic è stato ascoltato dalla Procura Federale in merito allo scontro con Romelu Lukaku durante il derby di Coppa Italia tra Milan e Inter.
I dettagli
Il colloquio è durato un’ora e l’attaccante rossonero ha ribadito il concetto già espresso sui social: per lui non c’è mai stato spazio per il razzismo. La frase incriminata è ormai nota: «Chiama tua madre, vai a fare i tuoi riti voodoo di m***a da un’altra parte». Per i legali di Ibrahimovic è nota la motivazione di quelle parole, che risale all’episodio del 2017 per cui Lukaku aveva rifiutato il rinnovo con l’Everton sotto suggerimento della madre.
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Una ricostruzione che il belga ha sempre negato, ma che è stato notoriamente discussa e trattata dalla stampa e dai tifosi inglesi. Allo svedese è stato domandato il perché di quelle parole e lui ha risposto di aver fatto riferimento ad una vicenda piuttosto risaputa. L’importante, per il Milan e per Ibrahimovic, è che le accuse di razzismo possano cadere: su questo, conclude La Gazzetta dello Sport, si basa la tesi difensiva, in attesa della valutazione della Procura Federale.