Mantenere una media di un gol a partita non è mai scontato e merita la giusta attenzione, soprattutto quando a segnarli è uno degli avversari della Juventus nel Mondiale per club. Si tratta di Kodjo Fo-Doh Laba, centravanti e numero 9 dell’Al-Ain che tra poche ore affronterà i bianconeri.
Con 118 reti in 129 presenze in campionato con l’Al-Ain, Laba è già diventato il miglior marcatore straniero nella storia della UAE Pro League. E ci è arrivato solo 6 anni fa, dopo un percorso che sembrava potesse virare verso l’Europa e invece lo ha fatto in direzione Emirati Arabi.
I complimenti di Mahrez
Nel 2017, quando aveva 27 anni e giocava in Marocco nell’RS Berkane, Laba ha esordito in Coppa d’Africa con la maglia del suo Togo. Ha segnato contro la Repubblica Democratica del Congo, ma più in generale le sue prestazioni non sono passate in sordina. A tal punto che Rihad Mahrez, Pallone d’Oro africano un anno prima dopo aver vinto la Premier League con il Leicester, si è complimentato con lui sia pubblicamente che privatamente.
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«Hai talento, quindi non mollare e presto arriverà la tua occasione», gli ha detto l’ex giocatore del Manchester City. La chiamata dall’Europa però, quella che Laba aspettava da tempo, non è mai arrivata.
Decisivo in Asia
Due anni dopo, nel 2019, Laba ha messo definitivamente da parte la prospettiva di un trasferimento in Europa e ha accettato la chiamata del club più titolato degli Emirati Arabi.
E lì è diventato una stella: gol pesanti, ma soprattutto decisivi. Come quelli segnati durante l’AFC Champions League 2023/24: 8 in 7 partite, decisivi per la vittoria della competizione per club più importante a livello asiatico che ha regalato all’Al-Ain la qualificazione al Mondiale per club.
Cruciale, in particolare, la doppietta nella finale di ritorno fondamentale per ribaltare la sconfitta per 2-1 nella partita d’andata.
L’erede di Adebayor
Il suo idolo non può che essere Emmanuel Adebayor, il calciatore più forte nella storia del Togo con il quale ha condiviso lo spogliatoio durante la Coppa d’Africa 2017: «È stato una fonte di ispirazione per tutti noi, ci ha fatto capire che anche per noi giocare in Europa è possibile», ha rivelato al sito della FIFA.
Lo ha definito addirittura il suo «fratello maggiore», dal 2019 è il suo successore in Nazionale. I due, non a caso, sono i migliori marcatori all-time del Togo: 26 gol in 69 partite per l’ex Arsenal, 20 in 53 per Laba.
Next step: Juventus
Ora il Mondiale per club: nel girone affronterà Juventus, Manchester City e Wydad e proverà a regalare al suo Al-Ain una qualificazione agli ottavi che sarebbe una vera e propria impresa.
«Siamo una delle squadre più grandi in Asia. Siamo venuti qui per lottare e rappresentare il nostro paese. Tutti conosciamo l’importanza di questo torneo, giocheremo ogni partita come se fosse una finale», ha dichiarato prima della gara contro i bianconeri. «Tutti sappiamo che sarà un match molto difficile, ma abbiamo un piano e lo seguiremo».
La Juventus è avvisata: Kodjo Fo-Doh Laba non vuole smettere di sognare.