Alessio Lisci sarà l’unico allenatore italiano ne LaLiga nella prossima stagione: 14 anni fa si è trasferito in Spagna e faceva il rappresentante. Dopo una stagione miracolosa con il Mirandés, è diventato il nuovo tecnico dell’Osasuna.
La storia di Lisci, dall’Italia alla Spagna
Dopo aver visto sfuggire il miracolo promozione ai tempi supplementari della finale play-off con il Mirandés, a neanche 40 anni Alessio Lisci è diventato il nuovo allenatore dell’Osasuna. Anche senza un passato da calciatore professionista, l’allenatore romano è arrivato velocemente ad allenare ad alti livelli. Ma come ha fatto?
L’ascesa di Lisci parte nel 2011, quando da allenatore degli ‘esordienti’ della scuola calcio della Lazio decide di mandare via mail il proprio curriculum a tutte le ‘canteras’ di Spagna. Riceve solo due proposte: quella dell’Atlético Madrid – che decide di rifiutare perché avrebbe dovuto allenare una squadra di calcio a 7 – e il Levante. Detto fatto: Lisci si trasferisce a Valencia.
L’esperienza al Levante e all’improvviso in prima squadra
Lavora nel settore giovanile del Levante e per mantenersi fa il rappresentante di prodotti alimentari italiani. Nel frattempo studia e consegue le licenze UEFA A e UEFA Pro e nel 2020 diventa allenatore della seconda squadra del club in quarta divisione.
La vera svolta arriva a novembre 2021, quando viene nominato allenatore della prima squadra del Levante ne LaLiga, in forte crisi con soli 7 punti conquistati in campionato. In 23 partite alla guida del club Lisci si porta a casa 28 punti, che però non bastano per raggiungere la salvezza.
L’occasione in Segunda División
Dopo una stagione di stop riparte dal Mirandés, ne LaLiga2. Come lui stesso ha raccontato a Cronache nel corso della stagione, quello della squadra spagnola è un progetto molto particolare: «La filosofia del club è quella di puntare per la stragrande maggioranza sui giovani e i prestiti. A inizio anno avevamo solo 4 calciatori di proprietà mentre nella scorsa erano 6. All’esordio avevamo solo 11 calciatori di movimento tra i convocati».
Dopo essersi salvato nella prima stagione, conclusa al 18° posto, il Mirandés quest’anno ha miracolosamente sfiorato la promozione ne LaLiga, sfumata ai tempi supplementari della finale play-off. Con l’Osasuna si aprirà un nuovo capitolo della sua carriera: Alessio Lisci a neanche 40 anni sembra già un veterano.