L’Arsenal sta dominando il calcio europeo: è 1° sia in Premier che in Champions. L’ennesima prova di forza è arrivata contro Kane e compagni: arrivavano al match da capolista, ma dopo un 1° tempo equilibrato nella ripresa sono venuti fuori i Gunners. E ci hanno regalato una verità: il Bayern Monaco che rulla l’Arsenal in Europa ormai non esiste più. Per merito degli inglesi, obviously.
Cancellato il passato
Facciamo un salto indietro: dall’inizio del XXI secolo, prima di ieri sera Arsenal e Bayern Monaco si erano affrontate 14 volte. Con un bilancio nettamente a favore dei bavaresi: 8 successi contro i 3 degli inglesi, oltre a 3 pareggi. 15 i gol realizzati da Gunners, 30 quelli dei tedeschi: un dominio netto e tante goleade, ma ora la storia sembra essere cambiata.
Oltre le assenze
L’Arsenal sta trovando fiducia grazie ai risultati: la strada intrapresa da Arteta è quella giusta, lo dice il campo. I Gunners che tentennavano in Europa, che subivano spesso grosse imbarcate dal Bayern sono solo un lontano ricordo. Tutto ciò senza diversi titolari come Gabriel, Havertz e Gyökeres, con Merino schierato al centro dell’attacco. Chapeau.
Kane non fa più paura
È stata anche l’occasione per sfatare il tabù Harry Kane. Ai tempi del Tottenham, l’attaccante inglese era il pericolo numero uno dei Gunners: 14 gol (7 su rigore) in 19 partite e il titolo di miglior marcatore del North London Derby. Oggi anche questo dato appare solo come un lontano ricordo.
«Con l’Arsenal è tutto diverso»
Questa versione dell’Arsenal non piace a Joshua Kimmich, che l’ha fatto notare a fine match: «Non è la squadra più forte che abbiamo affrontato. Il PSG è stato il nostro avversario più duro, almeno sembrava una partita di calcio. Con l’Arsenal è tutto diverso: si affidano molto ai piazzati». Punti di vista: ai Gunners ciò non sembra importare molto, l’obiettivo è tornare finalmente a vincere.