«Mi auguro nel prossimo dpcm si possa aprire tutta la parte dello sport che è ancora ferma, quella amatoriale e di base, dalle partite di calcetto ai saggi di danza», così il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha spiegato al Tg2 in merito alla ripresa delle attività sportive. «Se la curva del contagio continuerà a scendere – ha proseguito credo che tutto ripartirà dal 15 giugno»: una bella notizia per tutti gli appassionati.
Calcetto ok, le partite in chiaro?
Spadafora ha parlato anche della trasmissione in chiaro: «Se insisterò per la trasmissione in chiaro della diretta gol? Sicuramente. Ho fatto un appello alla sensibilità dei broadcaster e proverò una mediazione anche nei prossimi giorni, ma non escludo anche un intervento normativo. Spero di incontrare quanto prima i rappresentanti dei broadcaster per trovare un accordo: io sono abituato a cercare il dialogo, quando poi non lo trovo mi assumo le mie responsabilità. Innanzitutto la salute: dobbiamo evitare assembramenti in luoghi pubblici per assistere alle partite e poi dobbiamo gestire un tema generale di ordine pubblico, dato che abbiamo visto il dissenso della stragrande maggioranza delle tifoserie organizzate. Un segnale debba esserci, che non vuol dire trasmettere tutte le partite in chiaro».