Massimiliano Allegri allenatore del Livorno? No, ma il tecnico attualmente a riposo vorrebbe aiutare la società della sua città, attualmente in crisi finanziaria e con un caos societario in atto. Il presidente Aldo Spinelli sta cercando da anni di cedere il Club, invano. La trattativa con Majd Yousif, in guai finanziari in Olanda, è fallita. E i labronici sono nuovamente in mezzo ai problemi, oltre che all’ultimo posto in classifica in Serie B, con una retrocessione che appare ormai inevitabile.
Dopo essere stato presidente del Genoa per 13 anni con successo – arrivando alle semifinali di Coppa Uefa – ha lasciato la carica nel 1997, diventando due anni dopo il numero uno del Livorno. Dal 2014 sta provando a vendere la società. In soccorso dei problemi degli amaranto arriva quindi Massimiliano Allegri. Come ha raccontato Spinelli, «in un mese Allegri ha telefonato tre volte. E questo non era mai successo. Vuol dire che qualcosa ha in mente. mi ha già detto che vuole fare una grande squadra in qualsiasi campionato». Il tecnico, attraverso una donazione o l’acquisto di quote societarie, oppure qualche consiglio, vuole rilanciare il Livorno. «Se non vi saranno complicazioni meteo andremo a cena sabato sera e oltre a tanti argomenti parleremo ovviamente molto del Livorno, potrebbe presentarmi qualche persona. Faccio soltanto delle ipotesi, ma qualcosa uscirà fuori. Come ho detto, Allegri ama molto la sua città, è tifoso della squadra, vorrebbe vederla in un’altra categoria, sembra disposto a fare qualcosa di positivo e anch’io sono pronto a dargli una grossa mano», così si è espresso Spinelli al Corriere dello Sport.