di Leonardo Maldini
Esordire in Champions League senza aver mai giocato neanche un minuto in campionato. Fortuna, azzardo, rischio, esagerazione.
Fatto sta che molti talenti del calcio italiano (e non) sono stati lanciati dai propri allenatori in una partita della massima competizione europea per club.
Ecco i casi più famosi.
Nicolò Zaniolo
La prima di Nicolò Zaniolo con la maglia della Roma è stata indimenticabile. Non certo per il risultato, 3-0 senza troppe storie, ma per la modalità. Il centrocampista, infatti, ha esordito con la maglia giallorossa contro il Real Madrid, al Bernabeu. Di Francesco decise di premiarlo dopo i primi 3 mesi nel quale non lo utilizzò mai. Zaniolo, inoltre, aveva prima ricevuto la convocazione nell’Italia di Mancini e poi fatto il suo debutto ufficiale con i giallorossi al Bernabeu.
Sebastiano Esposito
Modalità simile anche per Sebastiano Esposito. L’attaccante nerazzurro, infatti, ha fatto il suo esordio in Champions League a 17 anni, 3 mesi e 21 giorni: contro il Borussia Dortmund ha preso il posto di Lukaku al 62′, procurandosi un rigore su Mats Hummels, che Lautaro non trasformò. Prima ancora di trovare spazio in Champions League, Sebastiano Esposito aveva già registrato il debutto in campo europeo. La scorsa stagione, infatti, era subentrato a Borja Valero, a 16 minuti dal termine, nel corso di Inter-Eintracht Francoforte di Europa League.
Cristiano Ronaldo
Pure Cristiano Ronaldo, miglior marcatore della Champions con 120 reti in 154 match disputati, ha esordito con la maglia dallo Sporting Lisbona nel 2002 in una gara contro l’Inter valida per i preliminari di Champions. Entrò al 58′ al posto di Toñito
ancor prima di esordire in campionato. Insieme a Ronaldo un altro giovane esordito un paio di partite prima vecchia conoscenza del calcio italiano, nella fattispecie dei nerazzurri, Ricardo Quaresma all’epoca diciottenne.Sergio Reguilón
Le sua esperienza al Real Madrid non è andata come ci si aspettava e ora Reguilon non è più nella capitale. Diversi sono i terzini che con i blancos non hanno avuto fortuna, ma che ora sono comunque nel palcoscenico mondiale. Anche lui, però, ha fatto prima a esordire in Champions che in lega. Il suo primo gettone nell’Europa che conta gli è stato regalato da Lopetegui, contro il CSKA Mosca, nel 2018. Oggi è un protagonista sulle fasce del Siviglia.
Phil Foden
Il classe 2000 è uno dei pupilli di Pep Guardiola. Stabilmente nella rosa dei citizens, Guardiola lo ha spesso incoronato con diverse dichiarazioni a favore. L’allenatore catalano stravede per lui, tanto che il 21 novembre 2017, nell’incontro casalingo tra Manchester City e Feyenoord, lo fece entrare al posto di Yaya Tourè e gli regalò il primo gettone in Champions. L’esordio in Premier arrivò a fine dicembre, ora è un punto fisso del suo Manchester City.
Fabrizio Caligara
L’anno prima di Zaniolo, invece, toccò a un giovane giocatore della Juventus fare il suo debutto prima in Champions League rispetto al campionato. Sempre in Spagna non il Bernabeu ma contro il Barcellona al Camp Nou, nel quale Caligara (classe 2000), mosse i primi passi da calciatore con la maglia bianconera.
https://www.instagram.com/p/BY9LW_RhwHH/?utm_source=ig_embed
Daniele De Rossi
Il primo passo di una carriera altisonante, De Rossi lo ha fatto in Champions League. Fabio Capello lo mandò in campo a gara in corso, il 30 ottobre 2001, contro l’Anderlecht. Il primo passo di quella che sarebbe diventata una straordinaria carriera.
Alessandro Frara
Un altro giocatore della Juventus che mise prima piede in Champions League, fu Alessandro Frara. Marcello Lippi lo gettò nella mischia nella sconfitta dei bianconeri per 4 a 3 contro il Celtic Glasgow nel 2001. La sua carriera poi si sviluppò tra Bologna, Ternana, Spezia, Rimini e Varese, fino all’ultimo capitolo con il Frosinone. Ma quella del Celtic Park rimarrà l’unica e più grande emozione della sua carriera europea.
Bryan Cristante
Un altro, attualmente giallorosso, ma ai tempi in maglia rossonera, fece la stessa esperienza di De Rossi e Zaniolo: Bryan Cristante. Anche l’italo-canadese ha esordito prima in Champions e poi in campionato con la maglia del Milan il 6 dicembre 2011 in un Viktoria Plzen-Milan. Tra l’altro, l’azzurro è tornato a sfidare il Viktoria anche nella sua prima stagione romanista.
Charis Mavrias
Il giocatore greco, ai tempi del Panathinaikos, debuttò all’età di 16 anni e 242 giorni nella partita contro il Rubin Kazan nella stagione 2011-12. 12 minuti che gli bastarono ad entrare nella lista di coloro che hanno esordito prima in Europa e poi in campionato, presenza quest’ultima che registrò nelle settimane successive. Oggi gioca in Ciprio.
Edoardo Soleri
Alla Roma questa scelta sembra funzionare, non è nemmeno definibile insolita. Sì, perché anche il giovane giallorosso Edoardo Soleri, oggi in prestito al Padova, ha vissuto la stessa esperienza di Zaniolo e compagni. L’attaccante, infatti, ha esordito prima in Champions che in campionato. Il battesimo del campo è arrivato per lui il 29 settembre 2015, nella brutta sconfitta della Roma contro il Bate Borisov.
Massimo Volta ha esordito con la Sampdoria Il 18 agosto 2010 in una partita di preliminari di Champions contro il Werder Brema persa dai blucerchiati per 3-1, mentre l’esordio in Serie A è avvenuto soltanto un mese e due giorni dopo contro la Juventus. Dopo esser passato al Foligno l’anno successivo, inizia un peregrinare tra squadre di Serie B e C, attualmente indossa la maglia del Benevento e quest’anno tornerà a sfidare la Sampdoria. Chissà che a breve non torni anche in Champions…
Giampiero Pinzi
Roma ma non solo, perché anche in casa Lazio non si sono tirati indietro quando c’era da far debuttare i giovani. Pinzi infatti mise per la prima volta la maglia biancoceleste contro la Dinamo Kiev nel 1999. Prima e ultima volta, però, perché poi con la Lazio non riuscì ad esordire in Serie A. In biancoceleste, infatti, non trovò mai spazio in Serie A. L’esordio nel massimo campionato arrivò solo dopo il suo passaggio all’Udinese, un anno dopo.
Jacopo Da Riva
Che siano di buon auspicio, per Da Riva, le carriere dei sopracitati. Il centrocampista è stato infatti gettato nella mischia da Gasperini in quella che, di fatto, è stata l’ultima gara dell’Atalanta nella scorsa stagione. Da Riva è subentrato a Zapata nella sfida contro il PSG, facendo così il suo debutto assoluto tra i professionisti. Per Da Riva, ancora nella rosa della Dea, l’esordio in campionato potrebbe arrivare tra poco.