Via libera ai tifosi: ma chi può entrare davvero allo stadio?

by Redazione Cronache

Pochissimi giorni fa è arrivato il via libera del Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, per consentire nuovamente l’ingresso dei tifosi allo stadio.

Alla luce del Dpcm del 7 agosto scorso, prorogato fino all’8 ottobre, «sussistono i presupposti per autorizzare lo svolgimento delle partite dei campionati nazionali alla presenza del pubblico nel rispetto delle disposizioni specificate nel dispositivo».

Perciò, per queste prime gare di Serie A, sarà possibile, per pochissimi privilegiati, assistere alle partite della propria squadra del cuore allo stadio.

Ci sono dei vincoli, ovviamente, e delle restrizioni. Divieto di ingresso per striscioni e bandiere, e  deflusso a gruppi degli spettatori al termine della manifestazione.

Ma, alla fine, chi ha diritto ad entrare allo stadio?

La risposta ancora è vaga e incerta. In queste primissime partite con persone all’interno degli impianti, si è assistito a diverse scelte.

In Inter-Pisa, per esempio, amichevole vinta dai ragazzi di Conte per 7-0, sono stati invitati tifosi in base a una graduatoria tra coloro che lavorano per aziende che sponsorizzano la società.

Idem per la Juventus, nella gara con la Sampdoria, così recita il comunicato ufficiale della società bianconera: «si tratterà di circa mille persone invitate tra gli ospiti Sponsor; pertanto specifichiamo che non saranno venduti biglietti per la partita e chiediamo ai tifosi bianconeri di non recarsi presso l’Allianz Stadium per evitare di creare qualsiasi assembramento all’esterno dell’impianto».

Il Milan, invece, per il match che si giocherà tra poche ore con il Bologna, ha deciso di invitare 1000 tra medici, infermiere e personale sanitario della Lombardia che si sono distinti con grande sacrificio ed impegno durante l’emergenza per il Covid-19.

Al contrario, anche per Parma-Napoli di ieri, è stata fatta una scelta più pratica, come si legge nel comunicato dei ducali. «Considerati i tempi ristretti per organizzare la libera vendita dei titoli di ingresso, il Parma Calcio ha deciso in questa circostanza di invitare gli sponsor che in questo periodo hanno manifestato la loro concreta attenzione al club».

Non è comunque da escludersi che in vista delle prossime gare, i club di Serie A scelgano altre soluzioni per selezionare i tifosi che potranno entrare allo stadio, magari anche tramite un’apposita vendita di biglietti. Quest’ipotesi deriva dal fatto che nei comunicati delle società che hanno invitato gli sponsor si legge ‘considerati i tempi…’. Ciò farebbe presupporre che sia stata una scelta last minute e che con più tempo a disposizione si troverà il modo per portare allo stadio i tifosi che scalpitano ormai da mesi.