A Foggia incendiata la porta del capitano Federico Gentile

by Redazione Cronache

Bruttissima disavventura per il capitano del Foggia Federico Gentile. Nella notte, intorno alle due, la porta di casa sua è stata incendiata. Il giocatore si trovava nell’appartamento con la famiglia, moglie e due figli. Come riportato da Gianlucadimarzio.com, il centrocampista non vuole rilasciare dichiarazioni, ma è probabile che nelle prossime ore lo faccia il club, con un comunicato ufficiale. Nel frattempo il sindaco della città pugliese, Franco Landella ha commentato l’accaduto in un post sui suoi social.

VICINANZA – «Questa notte si è verificato un episodio increscioso, che mi riempie di rabbia e sdegno: ignoti criminali hanno incendiato la porta di ingresso della casa di Federico Gentile, giocatore e capitano del Foggia calcio. Questo atto è ancora più grave e disgustoso se si pensa che Gentile, al momento dell’accaduto, era in casa con la sua famiglia (moglie e due bimbi piccoli) e l’incendio avrebbe potuto provocare effetti molto peggiori e devastanti. Abbiamo a che fare con balordi. Non è giusto che una sparuta minoranza criminale e violenta debba rovinare l’armonia di un’intera comunità. Foggia non ci sta. Non possiamo restare inermi dinanzi a un episodio così terribile e violento. In qualità di primo cittadino e tifoso amante del Foggia Calcio, esprimo tutto il mio sostegno e la mia solidarietà a Federico Gentile e alla sua famiglia».