Abbiamo analizzato il Milan di Stefano Pioli ai raggi X

by Redazione Cronache
Stefano Pioli

Doveva essere un traghettatore, portare il Milan al raggiungimento di un obiettivo che ad inizio stagione era utopia pura: la Champions League.

Ma dopo 9 mesi e 23 giorni, Stefano Pioli, nonostante non sia arrivato il quarto posto, è ancora e sarà l’allenatore dei rossoneri. Rinnovo di contratto con scadenza a giugno 2022. Rangnick è soltanto un ricordo lontano. L’imperativo è dare continuità a un progetto iniziato con ben altre aspirazioni: alla fine il lavoro e i risultati hanno pagato.

Il tecnico parmigiano ha portato i rossoneri fino alla 6° posizione in classifica. Un cammino in crescendo che ha visto il Milan rinascere e stupire tutti specialmente nel post lockdown. Il bilancio della gestione parla di 16 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte.

Però, a giochi finiti, quali sono realmente i numeri del Milan con Pioli?

Minutaggio e presenze

Ovviamente, il giocatore più presente, sia per quel che riguarda il numero di apparizioni che i minuti giocati, è Gigio Donnarumma: 30 presenze per un totale di 2662′. Dopo di lui, c’è Theo Hernandez con 29 presenze e 2530 minuti passati in campo. Al terzo posto, Frank Kessie: 28 presenze pari a 2473′. Alessio Romagnoli ha lo stesso numero di gettoni di Kessie, ma ha giocato 11 minuti in meno dell’ivoriano. Al quinto posto troviamo, sempre a pari merito, Hakan Calhanoglu, con 28 presenze e  2182 minuti giocati.

Qual è il giocatore ad essersi alzato più volte dalla panchina per entrare in campo a gara in corso?

La risposta è Rafael Leao. L’attaccante portoghese conta ben 17 subentri, più di qualsiasi altro giocatore della rosa. Questa cifra corrisponde al 65,38% delle sue presenze totali, che sono state 26: il classe ’99 ha giocato titolare soltanto in 9 occasioni. Il secondo giocatore che Pioli ha fatto subentrare più volte è Giacomo Bonaventura, con 15 ingressi; seguono poi Krunic (10), Paquetà e Calabria (9) e Rebic (8).

Coloro, invece, ad essere stati sostituiti più volte da Pioli sono Calhanoglu e Rebic (12), Castillejo (10), Bonaventura e Paquetà (8), Kessié (7) e Conti (6).

In totale quindi, sono stati 30 i giocatori utilizzati da Stefano Pioli in campionato, compresi i vari Piatek, Suso e Rodriguez. Proprio lo svizzero è il quarto elemento che ha trovato meno spazio: soltanto 45′, ovvero il primo tempo della disastrosa sconfitta di Bergamo con l’Atalanta. Gli altri tre sono Daniel Maldini (25′), Marco Brescianini (24′) e Lorenzo Colombo (8′).

E per quanto riguarda il rendimento difensivo?

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