L’Alcione Milano è a un passo dalla C. Sicuro di conoscere questa mitica squadra?

by Lorenzo Lombardi
Alcione Milano

Il terzo club di Milano ha un progetto ambizioso, rinato due anni fa e oggi sogna di arrivare per la prima volta nei professionisti. Ma non dipende solo dalle vittorie in campo. Proviamo a riassumere la situazione: il club lombardo era chiamato entro il 18 luglio ad inviare la documentazione per la richiesta di ripescaggio. La vittoria dei playoff di Serie D, infatti, garantisce alla squadra il diritto al primo posto in graduatoria nel caso in cui ci sia un posto vacante in terza serie. Un diritto di ripescaggio che è stato messo a rischio dalla decisione della Commissione Provinciale di Vigilanza della prefettura di Milano di non ‘esprimere alcun parere’ riguardo l’utilizzo dell’Arena Civica Gianni Brera, dove la squadra dovrebbe giocare le prossime gare di un eventuale Lega Pro. Dopo il ricorso al Tar del club, che ha annullato la (mancata) presa di posizione, adesso il prefetto di Milano è chiamato a esprimersi, per approvare o meno l’utilizzo dello storico impianto. 

L’Arena Civica Gianni Brera

È l’unico tassello che divide il club da un traguardo storico. Lo stadio intitolato a Gianni Brera (dal 2002), inaugurato nel 1807 alla presenza di Napoleone, è uno dei principali impianti sportivi polifunzionali di Milano. Qui venivano disputate le partite dell’Inter prima che l’impianto di San Siro, che apparteneva al Milan, passasse all’amministrazione milanese nell’immediato Dopoguerra. Di recente l’impianto è stato rinnovato e restaurato; ora è pronto a ospitare l’Alcione, che potrebbe riportare una ventata di professionismo allo storico monumento. La FIGC e la Lega Pro hanno già dato l’ok; manca solo il giudizio del prefetto di Milano.

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La rinascita dell’Alcione Milano

Da anni l’Alcione si gioca con il Brera il ruolo di terza squadra di Milano, dopo Inter e Milan. Il vero progetto dell’Alcione parte due anni fa, da una società già esistente, che però non aveva mai fatto la Serie D. Grazie a un gruppo di persone che hanno fortemente creduto nel sogno iniziale, oggi si trova a un passo dal professionismo. Partita senza una sede propria, oggi la società può contare diversi campi da allenamento, rinnovati e tirati a lucido, inseriti in un enorme centro sportivo multifunzionale nel cuore di Milano. Dopo due campionati modesti, è arrivata l’attesa vittoria dei playoff di Serie D. La squadra milanese è stata l’unica ad essere rimasta agganciata, fino alla fine, al Lumezzane vincitore del girone e la seconda posizione in classifica ha permesso loro di continuare a sperare nel sogno chiamato Serie C.

Nella sua storia, l’Alcione Milano ha formato un buon numero di calciatori che sono arrivati in Serie A. Di recente, per esempio, Lorenzo Dickmann con la Spal e Nicolò Rovella col Genoa, in passato Giuseppe Dossena e Andrea Caracciolo. Ora sono a pochi centimetri da un traguardo che avrebbe dell’incredibile.