Ali Sowe e quella percentuale sulla cessione che costringe il Chievo a tifare contro la Roma

by Redazione Cronache

di Andrea Sperti 

Ali Sowe è l’attaccante di riferimento del CSKA Sofia. Il centravanti classe ’94, in realtà, è una vecchia conoscenza del calcio italiano, avendo giocato nel Bel Paese per diversi anni, tra poca Serie A e tanta Lega Pro.

L’esperienza al Chievo

Il bomber gambiano, infatti, è stato acquistato dal Chievo, che ha deciso di puntare su di lui dopo averlo visto all’opera in un torneo giovanile ad Assisi. Con i clivensi, però, Sowe non ha avuto mai troppo spazio, con prestiti in tutta Italia e soli 25 minuti giocati con il club veronese.

Tanto girovagar prima dell’Albania

Juve Stabia, Pescara, Latina, Modena, Lecce, Prato e Vibonese, tante esperienze, poche soddisfazioni e la volontà di lasciare l’Italia per iniziare una nuova avventura. Nel 2017 l’offerta è arrivata per davvero. Lo Skenderbeu, club albanese, era alla ricerca di un giocatore con le sue caratteristiche e lo ha ingaggiato. In Albania Sowe ha segnato 26 reti in 43 partite, conquistandosi la chiamata dalla Bulgaria e la possibilità finalmente di farsi valere anche in Europa.

Bulgaria e media gol

Con il CSKA Sofia la media gol è di tutto rispetto, con una rete ogni 3 gare, sebbene nel girone di Europa League con Roma, Cluj e Young Boys, i bulgari sembrano destinati a recitare il ruolo di Cenerentola.

La percentuale sulla futura rivendita

L’aspetto più divertente di tutta la storia di Sowe riguarda il fatto che il Chievo, nonostante ormai abbia ceduto il suo cartellino, si è riservato una percentuale sulla futura rivendita del classe ’94 ed ora, quindi, spera che il giocatore si metta in mostra in Europa, magari proprio contro la Roma, per attirare futuri acquirenti ed incassare una cospicua parte della cessione.