Alla scoperta di Doku, il 2002 belga che ieri ha segnato all’Islanda

by Redazione Cronache

di Andrea Sperti

Segnare il primo gol in Nazionale maggiore a soli 18 anni non è da tutti. Anzi, in realtà, di questo record possono fregiarsene in pochi. Uno di questi è, senza dubbio, Jérémy Doku, ala destra dell’Anderlecht e della Nazionale belga, a segno ieri nel 5 a 1 rifilato da Mertens e compagni all’Islanda in Nations League. Sebbene abbia solo 18 anni, il ragazzo gode della fiducia del tecnico della sua Nazionale, che ieri lo ha fatto giocare dal primo minuto, permettendogli cosi di mettersi in mostra e trovare la prima rete tra i “grandi”.

L’ala destra piaceva al Milan

Il classe 2002 è finito già sul taccuino di tanti top club europei, nonostante la sua giovanissima età. Lo scorso anno anche il Milan ha effettuato un sondaggio, ma alla fine l’operazione non è andata in porto a causa delle richieste esose da parte del club belga. Adesso, però, dopo la rete di ieri, alla porta dell’Anderlecht busseranno diverse squadre, tutte interessate a questo giovane diciottenne dal futuro assicurato.

Di certo a quell’età non basta il talento, lo sa bene Jérémy. Bisogna allenarsi, avere fame e non montarsi la testa, perché tutto può finire in un attimo. L’ala destra è un giocatore capace di svariare su tutto il fronte offensivo, duttile e veloce, tanto veloce. Il suo metro e settantuno gli permette di sgusciare tra le gambe degli avversari e rappresentare una vera e propria spina nel fianco per le difese avversarie.

Crescita e voglia di sfondare

Non sarà facile farsi spazio nel folto reparto offensivo belga, pieno di grandi nomi e giocatori di grande qualità. Al tempo stesso, è più facile giocare con calciatori di quel livello, crescendo al fianco di chi può insegnarti a vincere. Jérémy Doku ha tutto per essere un futuro campione, in fondo ha età e mezzi tecnici per arrivare in alto.