Lettera di minacce ad Antonio Conte, svelato il contenuto: «Sappiamo dove vivi»

by Redazione Cronache
conte

Si infittisce sempre di più il mistero delle minacce ricevute da Antonio Conte. L’allenatore dell’Inter è stato ascoltato nella giornata di mercoledì dal Nucleo investigativo su ordine del capo dell’antiterrorismo, Alberto Nobili. Il tecnico – stando a quanto riportato da La Stampa ha riferito di non avere la minima idea su chi possa essere l’autore del vergognoso gesto.

IL CONTENUTO DELLE MINACCE. «Sappiamo dove vivi, sappiamo chi è tua figlia». Queste alcune delle intimidazioni rivolte ai danni dell’ex allenatore della Juve che, però, non preoccupano dal momento in cui sono reperibili online.

Intanto fascicolo aperto sul caso contro gli ignoti che hanno agito, ai quali si rivolgono accuse come minacce aggravate e detenzioni di munizioni. Al momento l’ipotesi più accreditata è che sia stato un tifoso dell’Inter ad aver scritto quella lettera, il quale dovrebbe provare rabbia verso il pugliese per il suo passato con i colori bianconeri. Nella lettera, infatti, una parte recitava che “Conte non avrebbe dovuto mai andare all’Inter“.

Per adesso è scattata la vigilanza generica radiocollegata, vale a dire il più basso livello di sorveglianza. Medesima misura di sicurezza applicata per il preparatore atletico dell’Inter Antonio Pintus, anch’egli ex bianconero e minacciato proprio come Antonio Conte.