di Cesare Ragionieri
Il 2020 sta volgendo al termine. È stato un anno travagliato, per tanti motivi: a cominciare dalla pandemia che ha sconvolto e cambiato il mondo, fino alla morte di due mostri sacri del football come Diego Armando Maradona e Paolo Rossi. In questi dodici mesi il calcio ha continuato ad evolversi, diventando sempre più fisico e meno tecnico. Un luogo comune che, come spesso capita, ha un fondo di verità: i numero 10 sono diventati ormai sempre più merce rara, condizionati anche da dei moduli che difficilmente prevedono la presenza di un trequartista in campo.
Per fortuna, però, fin quando esisterà il calcio ci saranno dei giocatori in grado di illuminare con dei passaggi incredibili. Degli assist che i giocatori normali, semplicemente, non possono vedere. Qui sotto vi mostreremo, grazie ai dati di Opta e Transfermarkt, la classifica dei giocatori che hanno creato le maggiori occasioni da gol nel 2020: assist, ma anche passaggi chiave – che non si sono tramutate in reti – dei cinque maggiori campionati europei (Serie A, Premier League, LaLiga, Bundesliga e Ligue 1). Spoiler: se vi sorprende l’assenza di Neymar, il motivo sta nel fatto che il campionato francese è stato sospeso a marzo 2020. E ha giocato, dunque, meno partite rispetto agli altri.
10. Sergio Canales (Real Betis)
81 chances create (9 assist e 72 passaggi chiave)
La carriera del classe ’91 è piena di what if: cosa sarebbe successo se non avesse incontrato Mourinho? O se al Valencia non fosse incappato in continui infortuni? A Siviglia, sotto la guida di Quique Setièn, Canales ha finalmente trovato il suo posto nel mondo. Un centrocampista box-to-box dalla tecnica di altissimo livello, in una squadra che di giocatori forte tecnicamente ne ha in abbondanza (Joaquin e Fekir, tante per dirne due). La maggior parte degli assist sono nati da situazioni di palla inattiva, occasioni in cui mette la palla dove vuole grazie al suo mancino fatato.
9. Rodrigo De Paul (Udinese)
82 chances create (5 assist e 77 passaggi chiave)
L’argentino è l’anima della squadra di Gotti: il giocatore più talentuoso, ma anche quello più carismatico. Dai suoi piedi passano (quasi) tutte le azioni dei friulani. E gli assist sarebbero potuti essere anche di più, se non fosse per l’imprecisione dei compagni di squadra. Ogni sessione di mercato sembra la volta giusta per il suo addio, ma a 26 anni De Paul gioca ancora all’Udinese e ne è il capitano e trascinatore. Un tempo trequartista, oggi è diventato una mezzala senza perdere la creatività che l’ha sempre caratterizzato.
8. Bruno Fernandes (Manchester United)
83 chances create (12 assist e 71 passaggi chiave)
Il 2020 è stato l’anno della consacrazione di Bruno Fernandes. Il portoghese ha lasciato la comfort zone dello Sporting Lisbona per tentare l’avventura nella Premier League, che per molti è il campionato più difficile al mondo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: l’ex Udinese ci ha messo poco per diventare il pilastro dei Red Devils. Fernandes sa quando accelerare, ma anche quando fermarsi e tenere il possesso del pallone: in sostanza, è lui a dettare i tempi della creatura di Solskjaer.
7. Jack Grealish (Aston Villa)
86 chances create (6 assist e 80 passaggi chiave)
Così come per Bruno Fernandes, anche per il talento dell’Aston Villa è stato un 2020 da ricordare. Le sue prestazioni con la maglia dei Villans gli sono valse anche le prime presenze con la Nazionale inglese, un traguardo che corona quanto fatto di speciale in Premier League. Grealish ha uno stile tutto suo, non fa mai una giocata uguale all’altra e quando il pallone è tra i suoi piedi, non si sa mai cosa aspettarsi. Se prendiamo in considerazione soltanto la prima parte di stagione, il 10 dell’Aston Villa è il giocatore più creativo dei cinque maggiori campionato europei.
6. Luis Alberto (Lazio)
87 chances create (4 assist e 83 passaggi chiave)
Il 2020 del centrocampista spagnolo rispecchia quello della Lazio, iniziato con la rincorsa alla Juventus e terminato con il finale agrodolce tra gli stenti in campionato e la qualificazione agli ottavi di Champions League. Luis Alberto non ha ancora servito un assist nella Serie A 2020-21, ma in compenso ha segnato tre gol: lontane le vette toccate nella passata stagione, quando terminò il campionato a quota 16 assistenze. Nonostante questo, il 10 biancoceleste resta un giocatore di fondamentale importanza per gli ingranaggi della squadra di Inzaghi.
5. Alejandro Gomez (Atalanta)
95 chances create (12 assist e 83 passaggi chiave)
È stato un anno meraviglioso per la Dea, che ha sfiorato le semifinali di Champions League nella Final Eight di Lisbona. E ci riproverà anche nei prossimi mesi, visto che ha staccato il pass per gli ottavi dove affronterà il Real Madrid. Il Papu è stato il simbolo della creatura di Gasperini, ma la sua avventura a Bergamo sembra volgere al termine a causa di forti dissidi proprio con il tecnico. Nelle prossime settimane ne sapremo di più, ma il 2020 rischia di rimanere l’ultimo anno a cui abbiamo assistito alle magie di Gomez con la maglia dell’Atalanta.
4. Thomas Muller (Bayern Monaco)
99 chances create (17 assist e 82 passaggi chiave)
Nel 2019-20 ha battuto il record di assist in Bundesliga durante una singola stagione (21, ndr). 10 di questi sono arrivate proprio nella seconda metà dello scorso campionato, gli altri 7 da settembre in poi. Il giocatore a cui ne ha serviti di più non può che essere Lewandowski (8, ndr). Quello che sta per finire è stato l’anno della rinascita per Muller, che ha trovato nuova linfa con il sistema di Flick. Il suo ruolo, quasi invisibile, è vitale per l’economia del Bayern: c’è molto di suo nel Triplete dei bavaresi.
3. Lionel Messi (Barcellona)
107 chance create (19 assist e 88 passaggi chiave)
Sul gradino più basso del podio c’è il campione argentino, che ha probabilmente vissuto l’anno più difficile della sua carriera: dentro al campo, ma anche fuori. Nonostante tutto questo, la Pulce ha dimostrato ancora di essere uno dei migliori calciatori al mondo. Messi – ricordiamolo – è il miglior assistman della storia del calcio, sia numericamente che qualitativamente: basti pensare che nel decennio 2010-2020 ha servito la bellezza di 136 assist. Ulteriori due chicche: ne LaLiga 2020-21 è primo nella classifica degli xA (Expected Assist) e nelle ultime 4 stagioni è stato il migliore in Spagna per assist ogni 90’.
2. Hakan Calhanoglu (Milan)
111 chance create (15 assist e 96 passaggi chiave)
La rinascita del Diavolo è cominciata con il ritorno di Ibrahimovic, ma anche il turco ci ha messo del suo. La cura Pioli e un modulo, il 4-2-3-1, che sembra fatto apposta per lui gli hanno fatto fare il definitivo salto di qualità. L’ex Leverkusen è quello che riesce sempre a servire i compagni nel momento giusto per il tiro in porta, tranne che quando non prova lui stesso a bucare il portiere avversario. Il tecnico del Milan ha fatto un grande lavoro su Calhanoglu, ma il contratto in scadenza a fine stagione è motivo di ansia per la dirigenza rossonera.
1. Kevin De Bruyne (Manchester City)
116 chance create (15 assist e 101 passaggi chiave)
Il merito più grande di Pep Guardiola dal momento del suo arrivo in Premier League è aver rivelato al mondo intero il talento del belga, oggi probabilmente il miglior centrocampista al mondo. L’ex Wolfsburg fa male in tutti i modi: punizioni, calci d’angolo, i cross dalla sinistra che se non vengono toccati finiscono in porta e tanti altri modi. Nella stagione 2019-20 ha servito 20 assist in Premier League, eguagliando il record di Thierry Henry. E ha vinto il premio di miglior giocatore del campionato, nonostante la vittoria del Liverpool.