Alla vigilia del big match con la Juventus, Gasperini ha parlato in conferenza stampa, terminata pochi minuti fa.
GAP – «Ci stiamo avvicinando alla dimensione delle grandi squadre di Serie A, ma non siamo ancora al livello di Napoli, Juve o Inter, giusto per essere chiari. Ogni anno aumenta il divario con il resto del campionato».
RECUPERI – «La conta è presto fatta: dalle nazionali sono tornati tutti bene, Kjaer è forse quello che ha trovato più spazio e continuità. Abbiamo fatto un buon lavoro con chi è rimasto, ma le nazionali sono un peso per tutti. Non è una situazione che amiamo, però quando si riparte c’è sempre un po’ di incertezza. Ilicic e Malinovskyi sono fuori, per Muriel e Zapata vedremo oggi».
RONALDO – «Magari ce lo prestano a noi (ride, ndr). Dove cadi, cadi bene. Per la Juventus parlano i numeri e i risultati, per noi è paragonabile alla sfida con il City, troveremo le stesse difficoltà. È una partita di per sé molto difficile, noi vogliamo fare bella figura, ma abbiamo perso qualche giocatore e qualche punto però è una partita che si commenta da sola. C’è un po’ troppa fiducia, dobbiamo stare attenti. La Juve è una squadra forte: dobbiamo andare oltre ai nostri valori».
TOUR DE FORCE – «Pensiamo alla Juventus anche se speravamo di arrivarci con più certezze, ma ad oggi non ne abbiamo. Sono importanti tutte le gare: non possiamo pensare alla Dinamo adesso, poi ci sarà il derby con il Brescia».
MURIEL – «Non mi è sembrato in buonissime condizioni, ma deve recuperare perché non ha giocato molto. Valuteremo oggi pomeriggio».
ZAPATA – «Ha lavorato bene anche se lui ha ancora qualche timore. Deve essere molto convinto, non deve avere troppi pensieri: meglio un asino sano che un cavallo zoppo. L’asino non è Muriel (ride, ndr), ma quel detto lì vale».