Nonostante la sconfitta negli ultimi minuti contro il Psg e l’eliminazione ai quarti di finale di Champions League, la stagione dell’ Atalanta rimane da incorniciare. L’ amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi ha tracciato un bilancio a Sky Sport nel post partita.
DELUSIONE – «Siamo orgogliosi di questi giocatori. Perdere così lascia molto rammarico, ma dobbiamo essere felici per aver fatto una grande partita contro calciatori straordinari. Abbiamo presentato al meglio la nostra città, facendo felice un intero popolo. Il ringraziamento va a tutta la nostra gente che ci manca moltissimo».
LAVORO – «Sappiamo cosa vuol dire partecipare per due volte consecutivamente alla Champions. Questa competizione fa crescere. Stiamo lavorando per utilizzare lo stadio in Europa e ci impegneremo al massimo per crescere restando consapevoli della nostra realtà».
REALTÀ – «Quello che stiamo facendo nasce da un lungo lavoro. Mio papà Antonio ha giocato nell’Atalanta, vive in nerazzurro dalla mattina alla sera e noi vogliamo seguire il suo esempio, dedicandoci completamente a questo progetto».
CALORE – «La nostra è una bella storia. Il calcio è meritocratico, noi ci siamo meritati di stare qui ed è fantastico. Mi auguro che anche altre squadre possano fare lo stesso».
MAGLIA – «Prima della partita ho chiesto la maglia a Neymar. Abbiamo cercato di comprarlo ma non ci siamo riusciti (ride, ndr)».
ESORDIO DA RIVA – «Il fatto di aver fatto esordire un ragazzo del settore giovanile nella partita più importante della storia dell’Atalanta dimostra la nostra filosofia. Abbiamo altri 6 o 7 giovani che pensiamo possano trovare più spazio prossimamente».