Il centrocampo dell’Irlanda poteva essere tra i più forti al mondo

by Giacomo Brunetti

Fermi, fermi, fermi. Il titolo è una provocazione, ma non così tanto distante dalla realtà. Perché nelle ultime ore Jude Bellingham è diventato irlandese. «Coooosa?», ma ve lo spieghiamo subito. Intanto vi alleghiamo una foto di Bellingham da piccolo con la maglia della Nazionale irlandese. Jude ha acquisito il passaporto irlandese grazie alle origini della nonna paterna, come ha raccontato il padre Mark, poliziotto ed ex calciatore semiprofessionista che con orgoglio aveva postato nel 2020 la foto del figlio con la sua metà irlandese.

Avendo già giocato con la Nazionale inglese, non potrà farlo con l’Irlanda, ma oltre al senso di appartenenza familiare, per Bellingham si spalancano anche altre porte: da irlandese, diventa comunitario. E libera anche uno slot extracomunitario nella rosa del Real Madrid, per un acquisto. E se Bellingham non ha mai avuto dubbi fin dall’u-17, due talenti inglesi hanno tentennato prima di scegliere con accuratezza le loro origini: come Jack Grealish (19 gare dall’u-17 all’u-21 con l’Irlanda) e Declan Rice (oltre alle giovanili, addirittura 3 amichevoli nel 2018 con quella maggiore!). Il caso di Grealish è limitato alle Under. Già nell’u-21, dopo 6 presenze e una rete con l’Irlanda decisamente sotto età (nel 2013/2014 a 18 anni), ha cambiato casacca passando a quella inglese (nel 2017), con cui ha giocato 7 volte e segnato 2 prima di passare con i grandi.

Declan Rice ha invece creato un caso internazionale. In possesso della cittadinanza irlandese grazie alle origini dei nonni, il 23 marzo 2018 ha debuttato con la Nazionale maggiore in amichevole contro la Turchia, ripetendosi con Francia e USA. E poi, il contatto inglese. Da lì il finimondo. Il ct Martin O’Neill non la prende bene e smette di convocarlo. Ma qualche mese dopo, si dimette. Mick McCarthy gli subentra e chiede a Rice se possono incontrarsi: i due parlano e il nuovo ct gli propone di diventare anche capitano in futuro. Rice declina l’offerta e dichiara di voler giocare per l’Inghilterra. Che, un mese dopo, lo chiama subito. Grealish, Rice e Bellingham sono diventati poi vice-campioni d’Europa nel 2021, sconfitti dall’Italia in finale. Ma cosa sarebbe potuta essere, l’Irlanda.