Benevento, Inzaghi: «Risultato bugiardo. Giocato 70′ alla pari. Ma lo spirito c’è»

by Redazione Cronache

Un Filippo Inzaghi neanche troppo deluso, quello che ha parlato ai microfoni di SkySport dopo la sconfitta con la Roma per 5-2. Ecco le sue dichiarazioni.

PRESTAZIONE – «Venire a Roma e fare dieci tiri in porta: la squadra è stata molto brava. Abbiamo giocato 70 minuti alla pari. Poi ovviamente abbiamo rischiato in contropiede, ma il risultato è bugiardo. Per una matricola come noi, stasera è una grande soddisfazione. Dobbiamo mettere in conto che abbiamo tanti giocatori alla prima esperienza in Serie A. Sul 4-2 per la Roma abbiamo continuato a provarci: è questo che voglio. Se ci si vuole salvare, lo spirito deve essere questo».

ERRORI – «Sul 2-2 non possiamo prendere contropiede con possesso palla nostro. Dobbiamo migliorare in queste ingenuità».

RIGORE – «Non capisco perché non abbiano rivisto al VAR il contatto tra Montipò e Pedro. Non capisco cosa possa fare il portiere in questi casi, oltre a prendere la palla. L’arbitro era lontano. Secondo me se uno colpisce prima il pallone, poi non può scomparire. Sono onesto: anche il contatto tra Veretout e Lapadula segue la stessa trama».

PENSIERO – «Cerco di capire i giocatori che ho. Se in Serie A mi difendo dentro l’area, contro Lukaku e Dzeko il gol lo prendo sempre. Devo allenare la mentalità, non snaturo niente e nessuno. Penso che sia la via giusta per salvarsi. Poi è chiaro che quando giochi contro determinati giocatori qualcosa subisci, lo metti in preventivo».

IBRAHIMOVIC – «Non mi sorprende. Ha 39 anni… io ho smesso a quell’età. Lui è un mio grande amico, lo sento spesso. Penso sia un bel messaggio di speranza per tutti, dopo l’infortunio che ha subito».