Benjamin Šeško, il ‘nuovo Julio Cruz’ secondo Lele Adani

by Redazione Cronache

di Gabriele Codeglia

Ieri vi abbiamo presentato Filip Marchwinski, talento del calcio polacco. Oggi invece andiamo alla scoperta di Benjamin Sesko, altro giovane promettente nominato da Lele Adani, qualche giorno fa, durante l’ormai consueta diretta Instagram assieme a Bobo Vieri.

Ragazzone

Giovanissimo, compirà diciassette anni tra poco più di un mese, quindi classe 2003, Benjamin è originario di Radeče, piccolo paesino di duemila abitanti nel cuore della Slovenia. Fisico già sviluppato e formato, resta soltanto da mettere su un po’ di muscoli in palestra: stando a quanto riportato su WyScout, è alto 1’93 e pesa 76 chili.

RedBull

Sesko cresce nelle giovanili del NK Krsko e poi in quelle del NK Domzale, entrambi club di Serie A slovena.

Il 3 luglio 2019 viene acquistato dal RedBull Salisburgo, firmando un contratto triennale. Il giovane sloveno è subito girato in prestito in seconda divisione al Liefering FC, squadra satellite. In questo caso, il giovane ha già la possibilità di disputare un campionato di livello come la Serie B austriaca, affrontando giocatori più grandi ed esperti, ma al tempo stesso ‘rientrare’ con l’Under19 del Salisburgo giocando in Youth League.

Piccolo inciso. Al momento dello stop del campionato, la formazione allenata da Bo Svensson, quarantenne danese ex Copenaghen, M’gladbach e Mainz, si trova al 5° posto in classifica, con il terzo miglior attacco. Età media della rosa? 18 anni e 9 mesi. Il giocatore ‘più anziano’ è Ahmet Gürleyen, ventun’anni domani, difensore classe ’99 in prestito dal Mainz.

Ruolo

Benjamin Sesko è un attaccante centrale, vero uomo d’area, di piede destro. Ovviamente è lui il terminale offensivo della squadra, sia quando scende in campo per il Liefering, che gioca con il 4-3-3, sia nelle partite di Youth League con il Salisburgo, squadra che opta per il 4-2-3-1.

Non è il classico ‘centravanti’ statico che preferisce muoversi poco, anzi, tutto il contrario. Sesko si presta molto nell’aiutare il possesso e la manovra della squadra. Rientra spesso sulla linea della trequarti per accorciare l’ampiezza e scattare subito verso la profondità che si è venuta a creare tra la difesa e la porta dell’avversario. Le sponde di petto sono il suo pane, dotato di grande elevazione, ma anche con i piedi se la cava alla grande. In campo aperto è devastante: se parte da lontano, e ha metri a disposizione, diventa inarrestabile grazie alle sue lunghe leve.

Numeri

Prima di parlare dell’attuale stagione, facciamo un passo indietro perché i numeri di Benjamin con le formazioni Under sono davvero impressionanti. Nel 2016-2017, con il Krkso, realizza 21 reti in 25 presenze in Under15, ma in realtà lui è sotto leva dal momento che ne ha appena tredici. La stagione successiva, con lo stesso club, nella medesima categoria, segna 59 gol in 23 presenze per un totale di 1610 minuti giocati: una rete ogni 27 minuti. Nell’unico anno al Domzale, quello scorso, va a segno per 21 volte in 23 apparizioni.

In questo 2019-2020, soltanto un gol in tredici presenze (310′ giocati) in seconda divisione con il Liefering, ma c’è da essere onesti perché il salto è stato grandissimo. In Youth League, invece, 3 reti in 7 presenze, di cui due al Napoli nel girone, match terminato 7-2 in favore degli austriaci del Salisburgo: chiedere informazioni a Roberto Baronio, in quel momento allenatore della Primavera partenopea.

Statistiche

Andando ad analizzare a fondo il suo gioco, bisogna fare una distinzione inevitabile, separando le statistiche che Sesko registra con i pari età in Youth League da quelle in Austria 2. Liga.

Esempi. Con l’Under19 vince il 49,2% dei 67 duelli totali ingaggiati, mentre con i grandi la percentuale scende al 29,5 su un totale di 88 scontri. Per quel che riguarda i dribbling, si passa dal 44% di uno-contro-uno completati con il Salisburgo nella Champions dei ragazzi, al 7,7% col Liefering.

Spostandoci sui duelli aerei vinti, i dati sono rispettivamente pari a 62,5% (Youth League) e 54,5% (2. Liga): in questo caso la differenza è più sottile, sinonimo di una già grande abilità nel colpo di testa.

Capitolo accuratezza dei passaggi: 73,7% (YT) contro 62,7% (2. Liga).

Benjamin Sesko eccelle nel tiro. In Youth League, 9 conclusioni totali, di cui 7 da dentro l’area dalle quali sono arrivati i 3 gol, mentre da fuori l’arco ha centrato solamente una volta il bersaglio grosso senza segnare: l’altro tiro è terminato fuori. In Austria 2. Liga, la precisione è ancora maggiore, un po’ meno la fortuna nel trovare il gol. Su 8 tentativi, ben 7 all’interno degli ultimi sedici metri centrando lo specchio 6 volte ma per poi gonfiare la rete solo una.