Bernardeschi e un nuovo ruolo. La metamorfosi continua

by Redazione Cronache

di Giacomo Galassi

La stagione di Federico Bernardeschi potrebbe essere arrivata ad una svolta. Contro l’Udinese l’ex Fiorentina è stato schierato da interno di centrocampo, come Sarri aveva già confessato di sognare da tempo. Una scelta che ha pagato, con il nativo di Carrara sempre nel vivo del gioco e acclamato dal pubblico nel finale. Fin qui in stagione le partite giocate sono state solo 14, di cui 9 da titolare. Poco per una delle stelle più brillanti del calcio italiano, protagonista anche con l’Italia di Mancini. «Ha fatto bene Bernardeschi, mi sembra abbia le qualità per fare questo ruolo. Lo ha interpretato bene» il commento di Sarri dopo la partita contro l’Udinese.

LA SCELTA DEL NUOVO RUOLO – Dopo l’infortunio di Khedira, le ripetute esclusioni di Emre Can e Rabiot che ancora non convince, Bernardeschi si candida ad una maglia nel centrocampo bianconero. Non con continuità magari, ma all’occorrenza potrà giocare da mezzala. E anche se i bonus di gol e assist sono destinati a calare, ritrovare il campo potrà dare nuova linfa a Bernardeschi. La metamorfosi di un giocatore che in carriera ha iniziato trequartista, ha proseguito esterno di centrocampo ed è passato ad esterno d’attacco, continua.