Byron Moreno, la Corea, l’eroina.

by Redazione Cronache

Il 18 giugno 2002 è una data che i tifosi italiani difficilmente potranno scordare. Corea del Sud-Italia 2-1 dts. Fine dei sogni mondiali. I mondiali di Byron Moreno e delle sue scelte “bizzarre”.

Nell’ordine: un rigore contro concesso quantomeno dubbio (parato da Buffon); cartellini gialli a pioggia e decisamente fantasiosi; un gol regolare annullato a Tommasi; l’espulsione di Totti per una controversa simulazione.

Tutti noi ricordiamo il volto di Moreno che godeva nel flagellare una Nazione intera. Ma, si sa, nella vita tutto torna e (ahilui) ritorna. Infatti, dopo essere stato protagonista di una partita combinata tra Liga di Quito e Barcelona Sporting Club (concesse ben 13 minuti di recupero per “aggiustare” il risultato), Byron sorprende tutti con un vero colpo di genio: probabilmente spinto dai guai economici, si fa arrestare per possesso di eroina mentre cerca di imbarcarsi all’aeroporto JFK di New York. 6 kg di droga legati intorno alle gambe e alla vita che gli costano una condanna a 30 mesi di reclusione.

Non ci credete? Ecco il video della TV sudamericana.