Cagliari, Cragno: “Che sofferenza vedere le partite in tv. Il rientro? Riabilitazione ok”

by Redazione Cronache

Alessio Cragno, portiere del Cagliari, ha parlato attraverso i propri canali social dell’infortunio alla spalla patito ad agosto e che lo vedrà rientrare a inizio 2020.

L’INFORTUNIO – «Appena sono caduto a terra, sulla spalla, mi sono reso conto che c’era qualcosa che non andava. Non avevo più la sensibilità al braccio, e non tornava. Ho subito pensato che mi fosse uscita la spalla, ma non mi aspettavo che fosse così delicata. Avevo visto la palla rimbalzare sul palo e l’attaccante stava arrivando, mi sono appoggiato sul gomito per rialzarmi subito ma è scivolato e mi sono fatto male».

LA RIABILITAZIONE – «La fisioterapia a Roma è andata bene, sto tornando a posto. Ho trascorso un mese a Villa Stuart, crescendo gradualmente nei carichi di lavoro. Mi sono operato a Villa Stuart con il prof. Castagna: l’operazione si è resa necessaria perché avevo altre cose da sistemare alla spalla, una sorta di ‘tagliando’».

IL RECUPERO – «Non avevo mai avuto un infortunio alla spalla, non sapevo cosa aspettarmi. Pensavo che i tempi fossero più corti, invece mi sono accorto di quanto sia complicata e di come sia formata. Durante la riabilitazione bisogna stare molto attenti nel recupero di tutte le parti. Tutto quello che sto facendo è per tornare forte come prima».

IL RIENTRO – «Ho tanta voglia di tornare in campo. Cagliari è casa mia e non vedo l’ora di vivermela, rivedere i miei compagni e stare nello spogliatoio con loro. Mi manca la quotidianità».

DA FUORI – «Mi mancano le partite e le relative tensioni. Quando le vivi da fuori, le tensioni sono doppie. In campo le tensioni mi spariscono, in televisione invece no, sono 90 minuti di sofferenza. Il Cagliari sta andando benissimo, questo mi aiuta molto nel vivere la lontananza. Due anni fa sono stato fuori un mese mentre la squadra stava andando male e l’ho vissuta in modo peggiore. Davanti alla televisione la vivo in silenzio, commentando ogni tanto: sono sincero, è veramente dura viverla da fuori. Mi manca scherzare e prendere in giro i miei compagni, solitamente lo faccio con Pavoletti e adesso ci sentiamo via Instagram, stiamo attraversando un momento non facile».