Tra gli indagati ci sarebbero lo storico avvocato bianconero Luigi Chiappero e la collega Maria Turco di uno studio torinese. Paratici, per favorire il superamento dell’esame di italiano dell’attaccante uruguaiano, sempre secondo quanto riportato dal Corriere, avrebbe chiesto aiuto alla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli (sua amica d’infaniza, ndr), che è stata infatti interrogata e avrebbe ammesso di aver procurato al manager bianconero il contatto di Bruno Frattasi, capo di Gabinetto del ministero dell’Interno.

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A quel punto, l’avvocato Chiappero avrebbe parlato con il viceprefetto Antonella Di Nacci. Chiappero e Paratici, interrogati rispettivamente a settembre e a novembre, avrebbero reso false dichiarazioni al Pm.