Le cessioni più ricche del Sassuolo

by Redazione Cronache
cessioni record sassuolo

A 23 anni Gianluca Scamacca ha deciso che vuole diventare grande. Nel senso che si sente pronto per una grande squadra. Anche legittimo per un calciatore al quale è già stato messo sulle spalle, per il futuro, il peso dell’attacco della nostra Nazionale. Una decisione, quella dell’attaccante del Sassuolo, che ha spaccato in due gli umori degli appassionati di calcio, tra chi è dispiaciuto nel vederlo andar via dalla Serie A, e chi spera che invece possa raggiungere livelli più alti all’estero. Tra chi è convinto che le nostre società non abbiano il coraggio di investire sugli italiani e chi pensa che le richieste del Sassuolo siano eccessive. Dopo che sembrava a un passo dal Psg, per 50 milioni di euro, la trattativa è entrata in una fase di stallo e tra le parti si è infilato il West Ham, in Premier League, che però ha appeal ben diverso rispetto a uno dei club più ricchi al mondo. In ogni caso la partenza di Scamacca rischia di diventare la più alta delle cessioni record del Sassuolo, che da anni cerca di unire ambizione e valorizzazione (economica, tramite plusvalenze) dei calciatori che riesce a scoprire, crescere o semplicemente lanciare.

Le cessioni record del Sassuolo

Al primo posto c’è la vendita di Manuel Locatelli alla Juventus per 37,5 milioni in cui sono compresi 12,5 di bonus, seguito da Stefano Sensi all’Inter, per 25 milioni. Un ottimo affare per entrambe le parti, se il centrocampista non avesse saltato così tante partite per infortunio. La terza cessione più remunerativa è ben più recente e risale a quest’anno: Jeremie Boga all’Atalanta per 22 milioni. Dopo viene quella di Matteo Politano per 21,10 milioni. Sempre all’Inter.

Gli altri affari dei neroverdi

Al quinto posto tra le cessioni record del Sassuolo c’è poi Merih Demiral, difensore centrale pagato 19,50 milioni dalla Juventus. La stessa acquirente di Simone Zaza (sesto), per 18 milioni. Quindici quelli che la Fiorentina ha tirato fuori per Alfred Duncan, valorizzato davvero solo nell’ultima stagione dopo l’arrivo di Vincenzo Italiano; e lo stesso ha fatto la Roma per Defrel.

La cessione del terzino Vrsaljko all’Atletico Madrid ha invece permesso di incassare 14 milioni di euro ed è la nona più remunerativa nella storia del club, seguito da Sansone al Villarreal, pagato la stessa somma. Sopra i 10 milioni di euro anche Francesco Acerbi, alla Lazio per 12 milioni, come Marlon allo Shakhtar; poi Pol Lirola alla Fiorentina (11), e Lorenzo Pellegrini alla Roma (10) per il quale i giallorossi avevano stabilito un diritto al riacquisto dopo averlo ceduto a titolo definitivo.