Che carriera hanno fatto i 10 migliori giovani talenti del 2010

by Redazione Cronache

Ogni anno, la rivista spagnola Don Balón pubblica una lista con i migliori giovani del momento. Ed è un’esperienza tornare indietro, guardando al passato, e analizzare le carriere che quei fulgidi talenti sono successivamente riusciti a intraprendere. Salto al 2010, mentre l’Inter vinceva il Triplete e la Spagna saliva sul tetto del Mondo. Questa è la top-10 con i giovani ritenuti più forti 9 anni fa.

1) Alexandre PATO (Milan) – Ah, il Papero. Uno dei più grandi rimpianti della storia rossonera e, forse, del calcio. Grandi premesse arenatesi sopra infortuni e il passaggio, nel 2013, al Corinthians per 15 milioni di euro. Dal Brasile al ritorno in Europa, tra Chelsea e Villarreal, fino all’esperienza in Cina. Adesso gioca nel San Paolo.

2) Mario BALOTELLI (Manchester City) – Fresco vincitore di ogni trofeo con l’Inter, il suo trasferimento in Inghilterra pochi mesi dopo fece scalpore. Balotelli non ha bisogno di presentazioni e, dopo Milan e Liverpool, ci ha provato con la Francia. Il Brescia lo attende.

3) Tomas MÜLLER (Bayern Monaco) – Lì è nato, lì è cresciuto, lì si è imposto. Campione del Mondo, medaglia di bronzo in un Mondiale e in due Europei. Ha vinto una Champions League, un Mondiale per Club, una Supercoppa Europea. Otto campionati tedeschi, e molto, molto altro.

4) Stevan JOVETIC (Fiorentina) – Ecco Jo-Jo, altro rimpianto del calcio europeo. Pochi mesi prima, aveva steso il Liverpool con una doppietta in Champions League. Il suo trasferimento al Manchester City, nel 2013, non ha combaciato con la consacrazione. Inter, Siviglia e, adesso, Monaco.

5) Eden HAZARD (Lille) – Due anni dopo questa candidatura avrebbe spiccato il volo verso Londra. Sette stagioni in cui ha fatto la storia del Chelsea. Bronzo ai Mondiali, in estate si è trasferito al Real Madrid per circa 100 milioni di euro. Sì, alla fine in Spagna ci avevano visto giusto.

6) Bojan KRKIC (Barcellona) – Come giocava Bojan? Sognava un posto accanto a Messi. E poi? La lista è talmente lunga che, a parte le menzioni italiane di Roma e Milan, possiamo riassumerla così: da quest’anno gioca nel Montreal Impact in MLS, per la prima volta fuori dai confini europei.

7) Marko MARIN (Werder Brema) – La Germania pareva aver trovato il proprio futuro. E invece, di lì a poco avrebbe scoperto una generazione dorata. Della quale, però, Marin non è entrato a far parte. Dopo aver tentato il volo al Chelsea, una girandola di prestiti lo ha portato anche in Italia, alla Fiorentina. Dal 2018 veste la maglia della Stella Rossa.

8) NEYMAR (Santos) – L’allora diciottenne brasiliano ne ha fatta di strada. Non ha bisogno di presentazioni e, dopo il trasferimento al Barcellona nel 2013, si è spostato a Parigi nel 2017. Una scelta che, adesso, probabilmente non rifarebbe.

9) Gareth BALE (Tottenham) – Si è imposto in Inghilterra fino al 2013 e, al suo arrivo al Real Madrid, rappresentava già una certezza. Un pazzesco bronzo con il Galles a Euro 2016 e una carriera a tinte blancos.

10) Javier PASTORE (Palermo) – Chiusura d’antologia per i più nostalgici. El Flaco, nel 2011, venne acquistato dal Paris Saint-Germain, dove tra alti e bassi ha vinto cinque campionati francesi, altrettante supercoppe e coppe di lega, oltre a quattro coppe nazionali. Due medaglie d’argento in Copa America arricchiscono il palmares dell’attuale giocatore della Roma.