Che fine hanno fatto i talenti del Barça B di Guardiola?

by Grei Hasa

Per Guardiola, in occasione della sfida tra Manchester City e Fulham, tocca quota 700 panchine in carriera.
L’allenatore catalano ci ha impiegato poco più di tredici anni. Tutto è cominciato con il Barcellona B, come praticamente tutti ricordiamo, nel 2007. L’ex centrocampista blaugrana si era appena ritirato dal calcio giocato: ultima esperienza in Messico, ai Dorados de Sinaloa.

Il presidente Joan Laporta lo vuole alla guida della squadra ‘riserve’. Insieme a Guardiola nello staff c’è anche Tito Vilanova.

Quel Barcellona B era in Tercera División (la nostra Serie D), nel ‘Grupo V’, ovvero il girone relativo alla sola Catalogna. Questa categoria vedeva un totale di 364 squadre, divise appunto in 18 raggruppamenti regionali. Il vincitore di ciascun girone veniva promosso in Segunda División B, terzo livello del calcio spagnolo. E i ragazzi di Guardiola ci riuscirono, collezionando 83 punti in 38 giornate: 25 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte, con il secondo miglior attacco e la terza miglior difesa, che gli valsero il primo posto finale davanti al Sant Andreu.

Ma quella rosa era davvero piena zeppa di talenti straordinari. Molti di loro sono riusciti a sfondare, altri invece non hanno saputo rispettare le attese. Ecco tutte le loro storie.

Portieri

Oier Olazábal Paredes

Spagnolo classe ’89, ha debuttato in prima squadra, collezionando due sole presenze, una in Copa del Rey e l’altra in campionato. Poi Granada, Real Sociedad, Levante e ora difende la porta dell’Espanyol dove si è trasferito a gennaio scorso.

Pau Torres Riba

Anche lui spagnolo, di Capellades (Catalogna), classe ’87. Ha passato la carriera nelle categorie inferiori del calcio spagnolo, vestendo le maglie di Terrassa, Sant Andreu, San Roque, Ceuta, Lleida Esportiu, Alavés, Valladolid, Cartagena e, dal 2018, ha fatto ritorno al Lleida Esportiu, club che oggi milita in Segunda B.

Difensori

José Manuel Flores Moreno ‘Chico’

Difensore centrale classe ’87 che il Barcellona aveva prelevato dal Cadice (squadra della sua città natale). È stato poi ceduto all’Almeria, prima che vestisse anche le maglie di Genoa, Maiorca, Swansea, Al-Duhail, Granada, Rubin Kazan e quella del Fuenlabrada. Stando a Transfermarkt, il giocatore si sarebbe ritirato il 24 agosto scorso. Ha conquistato la Coppa di Lega inglese nel 2012-2013, e la Qatar Stars League nel 2014-2015.

David Córcoles Alcaraz

Terzino destro di Alicante, classe ’85. Arrivò al Barça dal Valencia, per 500mila euro. Poi le avventure con Recreativo Huelva, Albacete, Racing Santander, Alcoyano e ora Vilamarxant, in Tercera.

Marc Valiente Hernández

Anche lui spagnolo, classe ’87. Oggi difensore centrale dello Sporting Gijón, in Serie B. Ma in carriera, dopo quella del Barcellona, ha vestito anche le maglie di Siviglia, Valladolid, Maccabi Haifa (con cui ha vinto la Coppa d’Israele nel 2015-2016), KAS Eupen e Partizan Belgrado (dove ha vinto la Coppa di Serbia nel 2018-2019).

Víctor Manuel Espasandín Facal

Terzino sinistro classe ’85. Dopo l’esperienza sotto la guida di Guardiola, ha giocato anche con Omonia Nicosia, Montañeros, Sabadell, Pobla Mafumet e, dal 2018, con il Metro, in Nuova Zelanda.

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