Chi sono gli americani che vogliono comprare lo Spezia?

by Redazione Cronache
volpi spezia

Lo Spezia potrebbe diventare il sesto club di Serie A con un proprietà americana. Dopo Fiorentina, Milan, Parma, Bologna e Roma, anche i liguri starebbero per passare di mano a un gruppo statunitense. Il patron Gabriele Volpi, che 12 anni fa aveva preso la società in Serie D, si sarebbe deciso a cedere le sue quote. L’aspetto positivo dell’operazione è che il calcio italiano attrae investitori dall’estero, ma certo c’è mancherà un po’ di romanticismo.

L’affare

Come rivelato dalla Gazzetta dello Sport,  la due diligence, l’operazione di revisione dei conti del club, è stata avviata da qualche tempo e in settimana si dovrebbe arrivare alla fine della trattativa. Volpi sarebbe stato intenzionato a vendere già in agosto, ma la storica promozione in A ha cambiato i piani. Su chi sono i compratori c’è ancora parecchio riserbo, ma tutto lascia pensare che si tratti della Alk Capital e al suo proprietario Alan Pace, che ha già acquistato il Burnley. Non è poi da sottovalutare la partecipazione, con una quota minoritaria, del fondo Msd Capital, gestito da Michael Dell, titolare dell’omonima azienda informatica.

I nodi

I temi sul tavolo sono molti, a cominciare dal centro sportivo Ferdeghini, che non è di proprietà dello Spezia ma comunque di Volpi. Si dovrà capire se gli americani vorranno comprarlo o solo affittarlo. Il carattere dell’operazione è un film già visto. Imprenditori o i fondi d’investimento USA puntano a rimettere a posto i club e trasformarli in grandi brand internazionali per estrarne più ricavi possibili. L’Italia è particolarmente attrattiva perché i costi di accesso sono inferiori alle altre leghe e la crescita potenziale è più ampia. Il gap con gli altri campionati rappresenta un’opportunità, perché si può scommettere sull’aumento dei diritti tv esteri e sugli stadi, da costruire o ristrutturare.