5° – Ferenc Puskás
Saliamo a quota 746 gol. Tra Kispest, Honved, Real Madrid e Ungheria, l’attaccante magiaro segna un’epoca, quella degli anni ’50 e ’60. Tre Coppe dei Campioni con i Blancos, oltre a cinque campionati spagnoli, cinque ungheresi, una Coppa del Rey, un’oro olimpico e una sfilza di record e premi individuali.
4° – Cristiano Ronaldo
Ai piedi del podio con 746 marcature. Il numero 7 portoghese ha segnato con tutte le maglie indossate in carriera: Sporting Lisbona, Manchester United, Real Madrid, Juventus e nazionale. Leggendo i numeri di coloro che, per il momento gli stanno davanti, ci sono buone probabilità che CR7 diventi il migliore di sempre.
3° – Pelé
O Rey. Da tanti ritenuto il miglior marcatore della storia, in realtà, stando alle statistiche de La Gazzetta dello Sport non lo è. Secondo i calcoli ufficiali, i gol segnati dall’ex stella del Santos e del Brasile sono stati 767, compresi quelli messi a segno con i New York Cosmos.
2° – Romário
Altro brasiliano sul podio. O Baixinho, ‘il piccoletto’, arriva in Europa nel 1988, lo acquista il PSV, poi passa al Barcellona e vive altre avventure con Flamengo, Valencia, Vasco da Gama. In totale, tra nazionale e club, l’attaccante di Rio de Janeiro ha realizzato 772 gol.
1° – Josef Bican
Come per tanti attaccanti di questa classifica che hanno vissuto in un’altra epoca, la leggenda si mescola con la realtà dei documenti ufficiali. Però, stando alle fonti, il centravanti cecoslovacco è riuscito a mettere a segno addirittura 805 gol in carriera. Nato a Vienna nel 1913, vive la sua esperienza più importante con lo Slavia Praga tra il ’37 e il ’48. Il mito vuole che, amichevoli comprese, il totale delle reti realizzate da Bican ammonti a 1468.