L’Italia sta ripartendo dai propri giovani. Roberto Mancini sta testando una miriade di calciatori della nuova generazione e noi abbiamo provato a immaginare come sarebbe la Serie A se le società non avessero mai ceduto i loro migliori prospetti.
ATALANTA
Attualmente in rosa, a difendere la porta c’è Andrea Consigli, al Sassuolo dopo aver giocato sei anni con la Dea tra i professionisti. La formazione è d’autore: la difesa è composta da Davide Zappacosta, Mattia Caldara, Alessandro Bastoni e Andrea Conti, a centrocampo ci sono Roberto Gagliardini, Daniele Baselli e Giacomo Bonaventura, in attacco Manolo Gabbiadini, Simone Zaza e Musa Barrow.
BOLOGNA
Un Bologna che nella realtà ha trovato poca fortuna. In porta Mouhamadou Sarr, difesa nel 4-3-3 composta da Claiton, Gabriele Corbo, Alex Ferrari e Adam Masina. Dimitri Bisoli guida il centrocampo completato da Kingsley Michael e Federico Casarini. Tridente offensivo con Fabio Borini, Andrej Galabinov e Orji Okwonkwo.
BRESCIA
Tra i pali c’è Alessio Cragno, nella scorsa stagione uno dei migliori portieri della Serie A. In difesa, il neo Nazionale Andrea Cistana è in compagnia di Sebastien De Maio, Bartosz Salamon e Andrea Rispoli. Il centrocampo è di qualità: Sandro Tonali, Marek Hamsik e Leonardo Morosini. In attacco, invece, ci sono Omar El Kaddouri, Mattia Mustacchio e Francesco Verde.
CAGLIARI
La stella è stata ceduta in estate. Nicolò Barella è il capitano dell’immaginario Cagliari che schiererebbe Simone Aresti in porta, una difesa a quattro composta da Francesco Pisano, Simone Pinna, Dario Del Fabro e Nicola Murru, in mediana Barella e Alessandro Deiola, mentre a supporto di Marco Sau ci sarebbero Andrea Cocco, Marco Mancosu e Daniele Ragatzu.
FIORENTINA
Una formazione formidabile piena di prospettiva. In chiave futura, probabilmente una delle più forti del panorama di Serie A. In porta Pierluigi Gollini, cresciuto nella Viola prima di approdare al Manchester United e attuale estremo difensore dell’Atalanta. Nella difesa a quattro, a destra Cristiano Piccini – al Valencia – e a sinistra Danilo D’Ambrosio, uno dei tanti rimpianti dalle parti dell’Artemio Franchi. La coppia di centrali è composta da Gianluca Mancini, ora alla Roma, e Michele Camporese, in Serie B al Pordenone. La linea mediana è formata da Jacopo Petriccione, autore di un buon inizio di stagione in A con il Lecce, e Gaetano Castrovilli, alla prima convocazione in Nazionale. L’attacco è super: trittico alle spalle della punta Haris Seferovic (Benfica) da sogno con Federico Chiesa, Nicolò Zaniolo e Federico Bernardeschi. Dovesse mancare del talento, chiamate Khouma Babacar.