Come sarebbe stata la classifica della Scarpa d’oro 2020 senza i rigori?

by Redazione Cronache

5° – con 42 punti

Due giocatori. Il primo è Shon Weissmann, attaccante israeliano classe ’96, che la scorsa stagione ha messo a segno 30 gol (di cui 2 su rigore) con la maglia del Wolfsberger, laureandosi capocannoniere della Bundesliga austriaca. Il secondo è Danny Ings, bomber del Southampton dal 2018. Per l’attaccante di Winchester classe ’92, 22 gol nella scorsa Premier, di cui soltanto uno dal dischetto.
Così facendo, moltiplicando per i rispettivi coefficienti (1,5 e 2), entrambi avrebbero chiuso al quinto posto con 42 punti.

4° – Jean-Pierre Nsame

Bomber indiscusso dello Young Boys, con cui vince il campionato svizzero da tre stagioni consecutive. Camerunese classe ’96 dal fisico possente (1’88 per 88 chili), ha realizzato 32 gol nella scorsa Super League che gli sono valsi il titolo di capocannoniere del torneo. Di questi, 3 sono arrivati dal dischetto.
Calcolando le 29 reti su azione per il coefficiente attribuito al campionato, ovvero 1,5, verrebbe fuori un punteggio di 43,5 nella corsa alla Scarpa d’oro 2020. Non male.

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