Conferenza Conte: «Restrizioni, vita notturna e attività lavorative, ecco cosa cambia»

by Redazione Cronache

Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, ha parlato in conferenza stampa a partire dalle ore 20:00 di domenica 18 ottobre. Secondo il bollettino delle ultime 24 ore diffuso dalla Protezione Civile, sono stati effettuati 146.541 tamponi e individuati 11.705 nuovi positivi al COVID-19. Gli attualmente positivi sono 126.237, 9.302 in più rispetto a ieri. Dopo il vertice fra Governo e Regioni sulle nuove misure da adottare per contenere l’epidemia di Coronavirus, Conte ha spiegato le nuove misure adottate per contingentare il COVID-19.

Conferenza Conte, le dichiarazioni

Tutte le parole in diretta di Giuseppe Conte.

«Questo provvedimento dovrà consentirci di affrontare la nuova ondata di contagi. Dobbiamo agire con tutte le misure necessarie per scongiurare lockdown generalizzato, il Paese non può permetterselo.

I Sindaci potranno chiudere vie e piazze dalle 21 laddove possono emergere assembramenti. Tutte le attività di ristorazione, come bar e locali, sono consentite dalle 5 del mattino a mezzanotte se il consumo avviene ai tavoli, altrimenti la somministrazione è consentita fino alle 18. Nessun vincolo per le consegne a domicilio fino a mezzanotte. Massimo 6 persone al tavolo ai ristorante. I ristoratori dovranno mettere fuori dai locali il limite massimo di persone consentite all’interno del locale. Nelle sale gioco l’apertura sarà limitata fino alle 21.

Le attività scolastiche continueranno in presenza. Le scuole secondarie di secondo grado verranno favorite da modalità più flessibili di organizzazione didattica con ingresso a partire dalle 9 con turni pomeridiani se possibili. Anche per le Università è previsto coinvolgimento delle enti regionali per attività didattiche.

Rimane vietato lo sport da contatto a livello amatoriale e non sono previste competizioni dilettantistiche di base. Sono consentite attività individuali e attività sportiva professionistica (clicca qui per tutti i cambiamenti legati all’attività calcistica).Sono vietate sagre e fiere locali, sono consentite fiere nazionali e internazionali. Sospesi congressi salvo modalità con distanza prevista. Tutte le riunioni dovranno svolgersi a distanza, tranne varie motivazioni. Daremo una settimana per adeguare i protocolli di sicurezza alle palestre.

Stiamo producendo 20 milioni di mascherine al giorno. Stiamo rafforzando le strutture sanitarie e migliorando la sicurezza nelle scuole e negli edifici pubblici.

Dobbiamo impegnarci, la situazione è critica. Il Governo c’è, ma ciascuno deve fare la propria parte».