Il Tottenham vuole uno dei migliori talenti della nostra Serie C. E ha solo 20 anni: «Ho saputo della notizia dai miei amici, ma ho in testa soltanto di conquistarmi un’opportunità in Serie A con il Pisa».
Grazie alle regole sugli under, è facile vedere giovani talenti in Serie C. Non per questo è facile trovare giocatori che dimostrano di essere fuori categoria. Uno di questi è Francesco Coppola, difensore della Vis Pesaro ma di proprietà del Pisa, classe ’05 e autore di una stagione da protagonista. Lo abbiamo intervistato in questi ultimi giorni di stagione. «L’impatto fisico si è fatto sentire, ma i miei compagni mi hanno insegnato qualche trucchetto di campo per non soffrire il gap tra Primavera e professionismo…», ci racconta. Inoltre, quest’anno Coppola (metà italiano e metà cubano) ha esordito con la Nazionale u-20 azzurra a marzo.
«A 14 anni mi ha comprato la Juventus: nel’u-15 e nell’u-16, fermata poi dal Covid, non ho giocato molto. Già in u-17, dove ero più sviluppato, ho avuto più spazio, ma a gennaio di quell’anno sono passato al Pisa, dove nella stagione successiva sono approdato in Primavera», dove anche qui all’inizio ha giocato poco. Poi la svolta: «Mese dopo mese ho trovato spazio e nella stagione successiva, la scorsa, ho giocato da capitano e successivamente ho preso parte al ritiro estivo agli ordini di mister Inzaghi, che mi ha fatto pure giocare in amichevole contro l’Inter». Negli ultimi giorni di mercato, poi, il prestito alla Vis Pesaro.
In stagione ha disputato 35 gare, di cui 6 ai play-off, dato che la Vis Pesaro è andata oltre le aspettative: «L’obiettivo era la salvezza, ma ci siamo regalati molto di più». È migliorato «nel modo di difendere e nella cura dei dettagli, ho trovato un bel gruppo che mi ha dato fiducia fin dalla prima partita». E sono arrivate anche le voci di mercato, come quella del Tottenham. Il Pisa, però, ha chiuso la porta: offerta rifiutata, punta su Coppola. E anche lui vuole provare a trovare spazio con i nerazzurri: «Voglio restare e provare a giocarmela in Serie A, adesso mi godo il finale di stagione e poi torno carico per crescere ancora».