Coronavirus, quanto perde il mondo dello sport?

by Redazione Cronache

Come riportato da Il Sole 24 Ore, quello che sta accadendo nel mondo, con la forte espansione del Coronavirus anche negli Stati Uniti, oltreché in Europa, avrà delle conseguenze negative anche sullo sport e gli introiti che derivano da questo. Euro 2020 è a forte rischio, ma la Uefa non avrebbe nessun motivo di rinviarlo, dopo che tra tv e sponsor l’indotto economico si attesta intorno ai 2 miliardi di euro. Dalla Champions e dalla Europa League a Nyon incassano, invece, circa 3,2 miliardi l’anno, cifre da capogiro che rappresentano gli interessi finanziari alla base di tali competizioni.

I ricavi dei maggiori club europei si attestano ormai intorno ai 21 miliardi, anche se sono in cinque a dividersi la fetta maggiore di introiti economici.  La Serie A bloccata fino almeno al 3 aprile, la Ligue 1 a porte chiuse, la Liga sospesa per due settimane, alcune partite della Bundesliga che si giocheranno senza tifosi e la Premier League ancora indecisa sul da farsi, rappresentano le maggiori leghe europee bloccate o limitate dal virus che sta colpendo oramai tutta l’Europa e che presto presenterà il conto sul piano economico a tutte le federazioni.

Anche negli Stati Uniti, dopo il contagio di Rudy Gobert, si è deciso di sospendere l’NBA. Qui la situazione, dal punto di vista finanziario, è ancora peggiore. L’ultima stagione, infatti, aveva permesso di ottenere alle 30 squadre partecipanti in media oltre 250 milioni, per un ricavo totale di 8 miliardi di dollari. Ora negli Usa decideranno il da farsi durante questa pausa forzata causa virus.

Pure il tennis ha deciso di sospendere per 6 settimane tutte le attività, annullando i tornei di Miami, Montecarlo e Barcellona. Cosi come la McLaren, in Formula 1, che ha deciso di non partecipare al Gran Premio di Australia dopo che un membro del suo staff è risultato positivo al Coronavirus.