Cronache in viaggio • Un weekend nel segno della V

by Redazione Cronache

È stato Cristiano Ronaldo a dargli la benedizione. Anzi, Vinicius jr. se l’è presa con prepotenza, esultando come CR7 dopo il gol nel Clásico contro il Barcellona. Nell’intervallo della sfida contro il Barcellona, il portoghese è sceso negli spogliatoi blindatissimi per stimolare i suoi ex compagni. Ma andiamo con ordine.

V come Vinicius, V come vittoria

«Ho indicato lo stemma perché gioco nel Club più forte del mondo», ha spiegato con orgoglio Vinicius, provato da una «notte da sogno». Merito anche di Toni Kroos: «Mi ha dato una palla perfetta, la proviamo spesso in allenamento». Il sorpasso in classifica proietta nell’Olimpo i Blancos al termine di una partita che come sempre ha riservato scintille. Come quelle tra il brasiliano e Piqué. «Ma sei pazzo o cosa c’è che non va? Sei pazzo?», Gerard non ci sta e attacca il ragazzino caduto a terra in area di rigore. Frustrazione, come quella che appare sul volto di Lionel Messi in ogni fotogramma durante i festeggiamenti del Real. Una sensazione contrapposta al sorriso di Cristiano Ronaldo, seduto in uno sky box, dopo la rete di Vinicius: applausi per i suoi al primo ritorno da ex al Bernabeu. L’altro eroe non porta la V nel nome. Un minuto ne LaLiga, un gol: Mariano Diaz, niente male.

Una Vela spiegata

«Carlos Vela doesn’t show his age in LAFC’s win over Inter Miami», il Los Angeles Times apre così dopo il pallonetto d’autore del messicano nella ripresa dell’MLS. Il LA Galaxy ha subito vinto la prima gara contro l’Inter Miami, il club di David Beckham all’esordio nel campionato americano. Una prima tutta da scoprire. La società ha già tre gruppi organizzati di tifo che hanno seguito il gruppo in trasferta a Los Angeles con cori in spanglish. Adesso dovranno giocare in casa: provvisoriamente a Fort Lauderdale prima di passare a un impianto avveniristico nel 2022.

Vittorie finite: la Turris come il Liverpool

Le leggende dell’Arsenal degli Invincibili possono dormire sogni tranquilli. Il record di 49 gare senza sconfitte nel 2003/2004 resiste dopo che il Watford ha schiantato il Liverpool di Jurgen Klopp, fermato a 44 dalla truppa di Nigel Pearson. Dall’Inghilterra alla Campania: dopo i Reds, nello stesso weekend anche l’altra imbattuta d’Europa è caduta. Si tratta della Turris, formazione di Serie D che da qualche giorno era l’unica squadra nelle prime 4 serie italiane ancora senza sconfitte grazie alla caduta del Mantova contro il Franciacorta. Ma il Latte Dolce ha buttato giù i campani dal trono.