Pau «Franz Beckenbauer» Cubarsí è l’ultimo gioiello made in La Masia

by Lorenzo Lombardi

In una stagione difficile, in cui il Barcellona sta faticando a trovare continuità di risultati, una delle note positive, frutto dell’ottimo lavoro di Xavi con i giovani, è Pau Cubarsí.

Calma e compostezza, nonostante l’età

Ennesimo prodotto del settore giovanile del Barcellona: dopo Fermín López e Lamine Yamal è toccato a lui. Difensore centrale classe 2007 (sì, avete letto bene) ha fatto il suo esordio ne LaLiga a 16 anni e 11 mesi, diventando il 2° più giovane, dopo il compagno Yamal. Titolare in una gara difficile, al Benito Villamarín contro il Betis, è stato da subito uno dei protagonisti della partita, e di questa seconda parte di stagione.

Ha dimostrato di avere una calma e una compostezza disumane, per un ragazzo della sua età. Ad oggi è un titolare inamovibile della difesa di Xavi, che stravede per lui: «Cubarsi è il miglior difensore palla al piede che abbiamo. È fantastico vederlo giocare e ha solo 17 anni. Raramente sbaglia un passaggio. Riesce a fare spesso la scelta migliore e penso che sia uno dei migliori in costruzione che abbiamo mai visto qui».

Contro il Getafe, alla 7° partita consecutiva da titolare ne LaLiga, ha guidato la difesa blaugrana come un veterano: 71 passaggi riusciti su 82 (più di chiunque altro nella partita), ma oltre alla precisione è la fattura dei passaggi che impressiona: quella sui laterali è scontata, quella sui suggerimenti centrali è straordinaria. Cubarsí ha recuperato anche 5 palloni e vinto tutti e 4 i duelli aerei ingaggiati.

Il percorso di Pau

Cubarsi è entrato a far parte dell’accademia del Barcellona nel 2018, all’età di 11 anni. E pensare che non era stato nemmeno aggregato alla tournée estiva del club negli Stati Uniti. Il giovane difensore spagnolo ha seguito un percorso diverso, aggregandosi al Barcelona Atlètic, la squadra delle riserve che gioca nella terza serie spagnola, piuttosto che continuando nelle categorie giovanili.

Un grande passo in avanti, che lo ha permesso di confrontarsi con il calcio dei grandi e, anche grazie ai consigli di Rafa Marquez, ha impressionato tutti, compreso Xavi. Gli sono bastate 9 presenze (solo 1 sconfitta) con il Barcelona Atlètic per meritarsi un posto in prima squadra. È un giocatore intelligente, un difensore pulito negli interventi e che ha una grande capacità di possesso palla. Inoltre è perfetto per il gioco di Xavi perché ama attirare, per poi superare, la pressione avversaria con linee di passaggio spesso verticali.

Dall’allenatore ai compagni, passando per i tifosi. A Barcellona sono tutti pazzi di Pau Cubarsí, un difensore che farà la storia del club Blaugrana.