Dalla possibilità di giocare in Serie A alla tripletta di San Siro: ecco chi è Yazici

by Redazione Cronache

di Andrea Sperti 

Ieri sera tutti si aspettavano una prova convincente del Milan di Pioli, che con un’eventuale vittoria avrebbe ipotecato il passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League e la testa del girone, ed invece a giocare una grande partita è stato il Lille, autore di tre reti e di una gara di grande ordine ed organizzazione.

Chi è Yusuf Yazici

Il protagonista assoluto del match, però, è stato Yusuf Yazici, trequartista o all’occorrenza seconda punta del club francese, autore di tre gol e vera spina nel fianco della difesa rossonera.

Il ragazzo classe ’97 è cresciuto nel Trabzonspor ed è arrivato in Francia nell’estate del 2019 per circa 17 milioni di euro. Con la squadra turca della sua città, Yazici ha collezionato 100 presenze, segnando 22 gol e fornendo 21 assist. Nel 2018, il promettente fantasista del Lille era finito anche nel mirino del Cagliari, ma alla fine la richiesta del suo club d’appartenenza ha fatto saltare la trattativa. Poi, Nell’anno in cui Yusuf si è trasferito in Francia, la Lazio di Claudio Lotito ha fatto un sondaggio su di lui, ma anche in quell’occasione la richiesta di circa 20 milioni di euro è sembrata esosa.

3 gol a San Siro come Rivaldo

Ieri sera, in ogni caso, Yazici ha messo in mostra il suo repertorio, segnando sia su calcio di rigore che su azione e dimostrandosi all’altezza di un palcoscenico come quello di San Siro e della prima forza del campionato di Serie A. Prima di lui, l’ultimo calciatore a segnare una tripletta in Europa in quello stadio è stato Rivaldo, in un Milan-Barcellona di Champions League nella stagione 2000/2001.

Adesso tutti parlano del trequartista del Lille, ma quando le italiane hanno avuto la possibilità di acquistarlo si sono tirate indietro. Yazici ha bisogno di continuità e, soprattutto, di crescere in un club che creda in lui e lo valorizzi. Il Milan, già al ritorno, sa che dovrà fare molta attenzione al sinistro del ragazzo turco, che altrimenti, come già dimostrato ieri sera, può creare parecchi pericoli alla difesa rossonera.