Dalla strada a San Siro: la storia di D’Amico, la nuova freccia del Chievo

by Redazione Cronache

di Luca Anastasio

«L’A.C. ChievoVerona comunica di aver acquisito dall’U.C. Sampdoria a titolo temporaneo fino al 30/06/2021 le prestazioni sportive del calciatore Felice D’Amico».

Con questo comunicato il Chievo ha annunciato il ritorno in gialloblù di Felice D’Amico, attaccante esterno classe 2000 nato a Palermo. La sua è una storia particolare, raccontata da Sportitalia qualche mese fa.

L’adozione e l’arrivo al Palermo

D’Amico nasce in una famiglia poverissima, tanto che viene abbandonato dalla madre e lasciato per strada. Un pastore, Iginio Lo Bianco, lo trova in una parrocchia e decide di adottarlo e crescerlo. All’età di 12-13 anni viene scovato da Baccin, ex-responsabile del settore giovanile del Palermo, che lo porta nelle giovanili rosanero, dove Felice cresce tantissimo e segna a raffica. Gioca sotto-leva e nel 2015-2016 segna 11 reti in 23 partite. L’anno dopo esordisce in Primavera, ma è di nuovo nell’Under 17 dove fa sfaceli: sono 14 le reti in 21 partite, 2 reti ogni 3 match.

Il passaggio all’Inter, poi Chievo e infine Sampdoria

A fine stagione si trasferisce all’Inter per 400mila euro. In nerazzurro non trova moltissimo spazio, disputando, in totale, 19 partite, con una sola rete realizzata. Quindi va in prestito al Chievo, dove si mette in mostra con 7 reti e 4 assist in 15 comparizioni.

All’inizio della stagione 2019-2020 si trasferisce in prestito con obbligo di riscatto alla Sampdoria: trascina la primavera blucerchiata con 9 goal e 5 assist in 17 presenze, richiamando anche su di sé le attenzione del tecnico Claudio Ranieri, che spesso lo porta ad allenarsi con la prima squadra.

L’esordio in Serie A e la grande occasione: il Chievo in Serie B

La Samp crede molto in lui e, nel post-lockdown, lo porta spesso in panchina. Arriviamo al 5 luglio 2020, minuto 89’ di Sampdoria-Spal 3-0: Ranieri toglie uno stanco Linetty ed inserisce, con la maglia n.32, Felice D’Amico. Quel ragazzo salvato dalla strada è finalmente riuscito a coronare il suo sogno.

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Un minuto nella gara contro la Spal, uno nella gara contro l’Atalanta il turno successivo. Due minuti totali, pochi, ma che possono diventare tantissimi nei prossimi anni.

In questa sessione di calciomercato il passaggio al Chievo in Serie B in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto, con il palermitano che potrà finalmente essere protagonista in una categoria adatta alle sue qualità. Se riuscirà a mettere da parte quel carattere che, spesso, ha lasciato un po’ a desiderare, noi di Cronache siamo sicuri che sentiremo parlare di lui.