Daniel Peretz, al Bayern uno dei migliori pararigori al mondo

by Giacomo Brunetti
daniel peretz

La scena è questa. Scorso giugno: alcuni scout del Bayern Monaco sono incollati allo schermo del telefono durante una cena. Scorre la partita tra Germania e Israele, esordio dei tedeschi all’ultimo Europeo u-21. Uno di loro posa la forchetta e impreca: hanno sbagliato un altro rigore, il secondo nei 90 minuti. In campo, tutta la squadra fissa incredula il pallone calciato dal loro compagno Ngankam. Niente, la porta è stregata: Daniel Peretz ha parato ancora un calcio di rigore, dopo il primo a Moukoko. Sono

Daniel Peretz, al Bayern uno dei migliori pararigori al mondo 

Finora sono 8 neutralizzati su 17 affrontati in carriera. Uno su due, non è entrato. Se la Germania avesse segnato quei due rigori, sarebbe passato ai gironi. E invece lo ha fatto Israele. Dopo quella partita, è inevitabile che il nome di Daniel Peretz sia rimasto nelle note del telefono di uno di loro. Nomi da monitorare. E fanno bene: il suo Europeo u-21 sarà strabiliante e l’Israele sarà la rivelazione. Chiuderà con il 70% dei tiri verso la sua porta parati e solo l’Inghilterra in semifinale placherà la sua sete di gloria.

Titolare fino al ritorno di Neuer, e poi?

Ora il Bayern Monaco, ceduto Sommer e compreso che Ulreich non può sostituire Neuer, ha pagato 6 milioni al Maccabi Haifa per averlo. Sarà titolare, in attesa di Manuel. Nato nel 2000 in Israele e cresciuto nel Maccabi da quando ha 6 anni, ha il passaporto tedesco grazie alle sue origini. Lo scorso anno, in campionato, ha totalizzato 20 clean sheet. Dal 2021 è titolare, dopo un periodo da riserva e un prestito al Beitar nella stagione del Covid-19. Ha esordito in Nazionale maggiore, dove però non è il titolare: una presenza, nella sconfitta per 3-2 contro Cipro a novembre 2022, e la maglia di Glazer (portiere titolare, tesserato della Stella Rossa) ancora da scalzare.

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CHE GLI HA SCIUPATO LA REPUTAZIONE

Ha già salutato in lacrime i tifosi del suo Maccabi, diventando il primo israeliano nella storia del Bayern Monaco. Ama i rilanci lunghi con le mani: sono la sua specialità, oltre la metà campo avversaria con una grande precisione (in generale, 57% di rinvii lunghi riusciti). Nella Champions League 2021/2022, ha totalizzato il 100% di successo nei passaggi a breve e medio termine. Il numero dei suoi lanci lunghi, però, era tre volte tanto. Al Bayern Monaco aspetta Manuel Neuer, il cui rientro si è complicato negli scorsi mesi dopo l’infortunio patito durante una sessione di sci. Due mesi ulteriori prima di rivederlo tra i pali.