Di quale calciatore stiamo parlando? #1

by Redazione Cronache


EMANUELE GIACCHERINI

Il gol di Emanuele Giaccherini contro il Belgio durante l’Europeo del 2016 è una delle azioni cult di quella rassegna internazionale. Il lancio di Leonardo Bonucci a cercare il compagno – trasformato da Antonio Conte in gregario indispensabile – che supera Tobi Alderweireld, controlla e batte Thibaut Courtois. «Ieri in allenamento Conte mi ha detto che se avessi sbagliato un gol come contro la Scozia, mi avrebbe fatto tornare a piedi», raccontò a caldo Giak, con una dedica speciale: «Questo gol è per mio nonno, mi ha sempre seguito fin da quando ero piccolo, è scomparso qualche anno fa e ora mi segue da lassù».

JULIANO BELLETTI

«Dalla panchina avevo visto la possibilità di cambiare la partita»: parla così Juliano Belletti di quel gol che permise al Barcellona nel 2006 di alzare al cielo la Champions League. «Al gol di Eto’o, guardai la faccia dei giocatori dell’Arsenal, capendo che non avevano più la forza di combattere», poi uno scambio iconico con Henrik Larsson e l’ingresso in area di rigore palla al piede, eludendo la chiusura di Mathieu Flamini e imbucando Manuel Almunia. Unico gol con la maglia blaugrana, Champions League conquistata. Buon lavoro.

PABLO DANIEL OSVALDO

Il dirigente della Fiorentina Pantaleo Corvino era seduto in panchina, con le cuffiette, ad ascoltare alla radio l’evolversi della partita del Milan, avversario nella corsa alla Champions League. Uno spareggio per la Viola di Cesare Prandelli, fermata fino a quel momento dalle parate di Matteo Sereni. I rossoneri battono il Genoa, ma tutto ciò è reso vano dalla rovesciata di Pablo Daniel Osvaldo, che si alza il pallone di testa su un cross di Martin Jørgensen e scaraventa in rete un pallone pesantissimo.