Ma che diavolo di fine ha fatto il bomber del Benevento Diabaté?

by Redazione Cronache

di Gabriele Codeglia

Tanti lo ricorderanno, magari perché lo avevano preso al Fantacalcio all’asta di riparazione. Cheick Diabaté era arrivato in prestito al Benevento, a gennaio 2018, a metà dell’unica stagione in A dei campani.

Una favola senza lieto fine

Reduce dalla brutta esperienza con i turchi dell’Osmanlisport, l’impatto dell’attaccante maliano con la maglia delle Streghe era stato devastante. Esordio da sogno, il 15 febbraio: subentra al 78′ e realizza il definitivo 3-2 nella sfida salvezza contro il Crotone. Seguono poi tre doppiette consecutive contro Hellas Verona, Juventus e Sassuolo.

Al termine della stagione il Benevento retrocede comunque in Serie B, chiudendo all’ultimo posto con 21 punti. Ma i numeri dell’ex Bordeaux sono incredibili: 11 presenze (di cui sette da titolare), per un totale di 662′ giocati; 8 gol segnati, uno ogni 83′.

Grazie a questa media gol, pari a 0.73 reti a partita, risulta poi il migliore del decennio 2010-2019 in Serie A, tra i giocatori con almeno dieci presenze.

Emirati Arabi Uniti

Fa ritorno all’Osmanlispor, ma dopo soltanto un mese, senza mai scendere in campo, Diabaté parte nuovamente in prestito, questa volta agli arabi dell’Emirates Club. Il club disputa la UAE Arabian Gulf League ovvero la prima divisione. Alla fine, per lui i gol segnati sono 10 in 19 presenze, ai quali unisce anche 2 assist. Ma, come accaduto l’anno precedente, la sua squadra retrocede terminando il campionato in penultima posizione.

Iran

Il 23 agosto dell’estate scorsa, Diabaté esordisce con la sua nuova squadra: gli iraniani dell’Esteghlal. È una delle due storiche società della capitael, Teheran, che disputa le proprie partite allo stadio Azadi, condividendolo con i cugini del Persepolis. L’Esteghlal vanta nella propria bacheca 8 campionati, 7 Coppe nazionali (record) e 2 CAF Champions League che lo rendono il club iraniano più titolato a livello internazionale.

L’allenatore, dall’8 giugno, è una vecchia conoscenza del calcio italiano: Andrea Stramaccioni.

La stagione dell’Esteghlal sembra promettere bene, perché dopo tredici giornate la classifica li vede capolista. Poi la crisi che porta all’esonero del tecnico romano l’8 dicembre. In tutto ciò, il rendimento di Diabaté è comunque ottimo: la piattaforma Transfermarkt registra 5 gol in 8 presenze.

Dal giorno seguente alla partenza di Stramaccioni, però, nemmeno il database calcistico più importante di tutti riesce a reperire le informazioni delle partite dell’Esteghlal. Tuttora, di fianco alle partite, compare la voce ‘Non ci sono informazioni‘.

Al momento dello stop della Persian Gulf Pro League, i capitolini si trovano al quarto posto in classifica con 36 punti, a -11 dalla vetta.