Désiré Doué è stato l’MVP della finale di Champions. Due gol e un assist a 19 anni: mai nessuno ci era riuscito in una finale. Ma adesso non vi raccontiamo quella di sabato sera contro l’Inter, ma quella vinta a 9 anni con il Rennes. Da protagonista, ovviamente.
La storia di Désiré Doué
Quando il Rennes decise di inserirlo nel proprio settore giovanile, Doué aveva 6 anni, 3 in meno di quando solitamente il club porta un bambino nella sua academy. Era talmente forte e impressionante che a Rennes hanno deciso di fare un’eccezione, sicuri di non pentirsene.
Da lì ha iniziato subito a dominare. Doué stato inserito nella squadra U10, con giocatori più grandi di lui perché con i pari età non c’era storia, né gusto. E a proposito di Champions. Con le giovanili del Rennes ha partecipato al torneo chiamato ‘FC Guipry-Messac Champions League’, una sorta di Coppa dei campioni contro le migliori rappresentative nazionali e internazionali Under 10, che quest’anno arriva alla sua decima edizione (che si svolgerà tra il 13 e il 15 giugno).

Désiré Doué a 9 anni al torneo ‘FC Guipry-Messac Champions League’
La ‘Champions League’ vinta da Doué a 9 anni
Doué da sottoetà ha portato il Rennes alla finale nell’edizione del 2014 e nel 2015 ha trascinato la sua squadra fino alla vittoria, eliminando anche il PSG di un certo Zaïre-Emery. E anche nella finale del 2015 fu l’MVP: corse, dribbling, e un calcio di punizione dalla sua metà campo che ha fatto pure cambiare le regole. Doué ha segnato su punizione da 30 metri (ricordiamolo: a 9 anni), e a partire da quel momento gli organizzatori hanno inserito la regola che porta il suo nome: per evitare altri gol del genere da nuovi fuoriclasse, i calci di punizione dalla propria metà campo adesso si battono solo di seconda.
È sempre stato decisivo, straripante e dominante, dovunque sia stato e in qualunque età, arrivando a oggi, alla vittoria più importante con il PSG. Doué in francese è il participio passato del verbo “douer”. La traduzione: avere talento, o qualcosa di speciale. Ce l’ha scritto, anche, nella sua Carta d’identità.