Dragusin sull’esordio in Champions: «Mi sono dimenticato il mio nome»

by Redazione Cronache
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Radu Dragusin, promettente difensore della Juventus, ha rilasciato oggi alcune dichiarazioni a JTV dopo aver prolungato il contratto con i bianconeri fino al 2025. Queste le sue parole.

RINNOVO – «Le sensazioni sono buonissime, non vedevo l’ora di firmare questo nuovo contratto e rimanere fino al 2025, o magari anche di più, alla Juventus. Sono qui da quando avevo 16 anni, sono cresciuto qui e sono felicissimo. La firma rappresenta uno stimolo in più per dare il 100% ogni giorno. Sono alla Juventus e ho capito che qui devi dare sempre il massimo. Dal punto di vista calcistico ho imparato tante cose, ma l’aspetto migliore è quello umano. Qui sei in mezzo ai campioni e questo ti fa pensare e ti fa crescere».

ESORDIO IN CHAMPIONS LEAGUE – «In quel momento ero in panchina, l’allenatore mi ha detto ‘Drago, cambiati’. Giuro, non so in che modo mi sono messo le scarpe e la maglietta. Mi sono dimenticato anche il mio nome in quel momento. In Romania ci sono tante persone che mi seguono, che mi supportano. La mia esperienza in bianconero è vissuta come una grande avventura perché la Juve è tra i club migliori al mondo. È un onore anche per loro avere un giocatore in questa squadra dopo Mutu».

FAMIGLIE E TIFOSI –  «Mi è sempre stata accanto fin da subito. I primi due anni non erano qui con me e in convitto è stato un po’ difficile, poi sono arrivate anche mia mamma e mia sorella qui a Torino e mi hanno dato tutto il loro sostegno, non ho sentito tanto la distanza. Un messaggio ai tifosi? Ragazzi so che stiamo passando un periodo un po’ difficile, ma abbiamo bisogno del vostro supporto. Noi pensiamo sempre a voi. Forza Juve».