È stata stilata la formazione con i peggiori giocatori del 2019

by Redazione Cronache
alexis sanchez manchester united


La serata di gala che ha visto protagoniste le stelle del pallone mondiale in quel di Milano, al Teatro della Scala, ha rappresentato il gota del globo calcistico. In contrapposizione, il quotidiano spagnolo Marca ha stilato la top-11 dei peggiori giocatori dell’anno. Se da una parte Lionel Messi ha guardato tutti dall’alto, c’è chi si ritrova a inseguire. È il caso, per esempio, di Alexis Sanchez: riuscirà a rinascere con la maglia dell’Inter?

PORTIERE

Loris KARIUS (Besiktas)

Dopo l’annus horribilis vissuto nel 2018, quando gli errori nella finale di Champions League lo hanno condannato a eterna memoria, in Turchia non è riuscito a riscattarsi. E, anzi, ha collezionato altri scivoloni che gli sono costati questa nomination. L’ultimo, in ordine di tempo, nell’ultima partita di Europa League contro lo Slovan Bratislava.

DIFENSORI

Stephan LICHTSTEINER (Arsenal/Augusta)

Ha lasciato la Juventus nel 2018, accasandosi all’Arsenal a parametro zero. Una stagione non esaltante, poi il trasferimento in Germania. Le grandi galoppate sulle fasce italiane sembrano essere un ricordo lontano. In Inghilterra è stato ricordato più per i gesti nobili verso i compagni – dalle esultanze ai comportamenti in campo – piuttosto che per ciò che ha dimostrato con il pallone tra i piedi.

Shkodran MUSTAFI (Arsenal)

Stiamo parlando di un campione del Mondo. L’ex Sampdoria, da tre stagioni in Premier League, non sta vivendo il miglior momento dal punto di vista personale. In campo, le cose non stanno andando benissimo. Fuori dai convocati in tutte le gare di campionato in questo inizio di stagione, è sceso in campo da titolare in Europa League contro l’Eintracht Francoforte e in EFL.

Phil JONES (Manchester United)

È di pochi giorni fa l’ultima bravata: «Sacked in the morning», cantavano i tifosi in merito al tecnico dei Red Devils, Solskjaer. E chi cantava insieme a loro? Il difensore inglese, inquadrato dalle telecamere. Se da una parte l’allenatore non l’avrà presa bene, dall’altra il centrale deve riprendere il posto da tempo. Per adesso, nel 2019/2020, una panchina in campionato e una presenza in Europa League. Per il resto, tribuna.

Layvin KURZAWA (PSG)

Spostiamoci in Francia. Dove, qualche anno fa, sembrava essere nata una stella. Arenatasi, però, nelle ultime stagioni. Durante l’ultima finestra di calciomercato, il suo nome è stato accostato anche alle italiane. La sua partenza sembrava certa, così non è stato. Di sicuro, nella capitale transalpina, lo spazio è davvero ridotto.

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