Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, il Governo è al lavoro per un nuovo Dpcm, che prevederà dei criteri più rigorosi per entrare in zona rossa ed anche una zona bianca dove ci sarà maggiore libertà di spostamento e tutte le attività saranno aperte. La soglia d’ingresso della zona bianca non potrà essere stabilita oltre un Rt pari a 0.50. D’accordo con le regioni, infatti, si è deciso di inserire un nuovo indicatore per la valutazione dei contagi: con 250 contagi a settimana su 100.000 abitanti si va automaticamente in zona rossa.
Stato di emergenza
Il coprifuoco, in ogni caso, continuerà, sempre dalle 22 alle 5, cosi come lo stato di emergenza, che sarà prorogato fino al 30 giugno, in modo da permettere alle Regioni di far proseguire lo smart working anche dei dipendenti pubblici.
Chi rischia?
Ad oggi, secondo i dati del monitoraggio settimanale, in zona rossa sarebbero Veneto, Emilia-Romagna, la provincia di Bolzano, il Friuli Venezia Giulia e le Marche.
Zona bianca
Nella zona bianca, al contrario, si potrebbero riaprire luoghi della cultura, come musei e teatri, bar e ristoranti, anche senza limiti di orario.
Nel nuovo Dpcm palestre e piscine saranno ancora chiuse, ma Spadafora è al lavoro per provare a garantire un ritorno alla normalità, almeno per quanto riguarda gli sport individuali.