Fiorentina, Castrovilli: «La 10 un sogno che si realizza. Ribery un mago»

by Redazione Cronache
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Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno Toscana.

RIPRESA – «Ora che sono tornato a giocare con il pallone sto molto meglio. Sono stati mesi difficili. Quando ho saputo che avremmo ricominciato ad allenarsi ero felice e meravigliato. Non ho mai smesso di allenarmi a casa. Sono carico e pronto per affrontare quello che il futuro ci riserva.  Sono pronto a tutto, l’importante è che ci siano le giuste precauzioni. Gli infortuni li dobbiamo temere, ma ogni staff conosce i propri giocatori. La prossima stagione voglio riconfermarmi e fare ancora meglio. Sono una persona orgogliosa e mai pienamente soddisfatta di quello che faccio. La perfezione non esiste ma tutti possono ambire ad arrivarci vicino».

LA 10 – «Ogni volta che sento della possibilità che io il prossimo anno indossi la dieci mi emoziono, sarebbe un sogno che si realizza. Conosco l’importanza della numero dieci qua a Firenze. Come riferimento ho Antognoni, anche se il mio idolo è Ronaldinho».

LE PAROLE DI CASSANO – «Lo voglio ringraziare perché le sue parole mi hanno meravigliato e mi hanno fatto molto piacere. Ricevere complimenti da lui mi rende fiero e felice».

AMRABAT – «Purtroppo non ci ho mai giocato contro però nei suoi occhi vedo tanta fame e non vedo l’ora di conoscerlo».

NAZIONALE – «Mancini mi ha chiamato e mio ha spiegato come potrebbe evolversi il programma. Mi ha mandato un grande abbraccio. Giocare per l’Italia per me è un sogno».

RIBERY – «Per me è un mago. Ci è mancato veramente tanto, fa la differenza. Ho un rapporto speciale con lui. La mia vita è cambiata tanto rispetto ad un anno fa e ne sono felice. Questo periodo mi ha fatto crescere tanto».