Pol Lirola, terzino destro della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista a Firenzeviola.it e Fiorentina.it in cui si è soffermato su più temi.
ALLENAMENTO DA CASA – «Ci hanno mandato un protocollo di allenamento. L’obiettivo è quello di farci trovare pronti quando riprenderemo ad allenarci. Purtroppo non è facile doversi allenare senza pallone e senza compagni, ma per adesso è giusto adattarsi alla situazione e pensare a seguire le indicazioni dei nostri preparatori».
FUTURO DELLA SERIE A – «Onestamente non ci sto ancora pensando. Ogni giorno leggo di nuove proposte o delle varie possibilità relative alla data in cui ripartire, ma penso che l’unica cosa che si possa fare in questo momento è aspettare e vedere quando la situazione generale migliorerà. Solo allora potremo capirci qualcosa di più».
TAGLIO DELLO STIPENDIO – «Anche su questo siamo tutti in attesa. Sappiamo che ci saranno degli incontri tra l’associazione calciatori e le istituzioni del calcio. Siamo consapevoli che questo blocco sta creando numerosi problemi a tanti club, prenderemo una decisione tutti assieme e faremo ciò che è meglio per tutti».
MERCATO ALLUNGATO – «Sicuramente sarebbe una cosa strana, ma se al momento non sappiamo quando e se ripartiremo diventa difficile dare un giudizio. Quella che stiamo vivendo è una situazione del tutto nuova, purtroppo sarà necessario, anche quando la supereremo, adattarci alle conseguenze».
SPAGNA – «Se ha sottovalutato l’emergenza? Non sta a me giudicare. Come in Italia ci sono tantissimi esperti, medici e studiosi che stanno monitorando la situazione. E’ molto difficile ragionare con il senno di poi, probabilmente credo che nessuno, in tutto al mondo, solo qualche mese fa, si sarebbe mai potuto aspettare uno scenario come quello che stiamo vivendo».
RINVIO DELL’EUROPEO – «Penso che non c’erano davvero alternative. Il blocco dei campionati ha condizionato e condizionerà il calcio per tanto tempo. Il sogno di ogni calciatore è quello di poter giocare per la propria Nazionale, a maggior ragione in competizioni così importanti. Io ho avuto la fortuna di rappresentare il mio paese con la maglia dell’Under 21 e naturalmente sogno di fare il passo successivo. Chiaramente adesso non è questa la cosa più importante, speriamo che passi presto questo periodo e che si possa tornare presto a giocare, intanto però…restiamo a casa!».