Come potrebbe essere la formazione del Barcellona 2021-2022

by Redazione Cronache

Come potrebbe essere la formazione del Barcellona nella prossima stagione 2021-2022? Tra operazioni di mercato praticamente già concluse e altri rumors piuttosto insistenti, i blaugrana vogliono ripartire quasi da zero.
Ancora non si è certi del futuro di Ronald Koeman, nonostante la conquista della Copa del Rey.

In porta dovrebbe essere quasi sicuramente riconfermato Marc-André Ter Stegen. Il portiere tedesco classe ’92 inizierà la sua ottava stagione in catalogna, ormai saldamente uno dei leader dello spogliatoio del Camp Nou.
Davanti a lui, in questo ipotetico 4-3-3, la linea difensiva continuerà ad essere formata da Sergi Roberto, Piqué, Lenglet e Jordi Alba. Ancora in stallo la trattativa che dovrebbe riportare ‘a casa’ il classe 2001 Eric Garcia, al Manchester City dal 2017, dopo aver passato ben nove anni a La Masía de Can Planes.
In mediana sempre Busquets in cabina di regia, il classe ’88 è in prima squadra da più tempo di tutti: esordio datato 13 settembre 2008. Con 622 presenze, è il quarto giocatore più presente della storia del Barcellona, dietro a Messi, Xavi e Iniesta.
Alla sua sinistra abbiamo deciso di schierare il giovanissimo Pedri (all’anagrafe Pedro González López). Ha esordito in blaugrana il 27 settembre scorso, chiudendo la stagione con 52 presenze su 53 convocazioni, tra tutte le competizioni. Come si legge guardando le tabelle di WyScout, con 2.534 minuti giocati ne LaLiga (37 presenze), è stato il 2002 più utilizzato tra i top 5 campionati europei, davanti a Camavinga (2.526) e Doku del Rennes (2.449).
Il ruolo di mezzala destra lo abbiamo affidato all’olandese classe ’90 Georginio Wijnaldum. Le ultime voci di mercato lo danno vicinissimo al Barcellona. È al Liverpool dal 2016, ma dopo 226 presenze e 22 gol con i Reds, potrebbe accasarsi in Catalogna visto che il contratto scade il prossimo 30 giugno.
In avanti, ovviamente oltre a Lionel Messi, ecco Memphis Depay sulla destra. Altro olandese, lui classe ’94, che veste la maglia del Lione dal gennaio del 2017. Anche lui, come il connazionale Wijnaldum, è in scadenza con il proprio club, con cui ha collezionato 176 presenze e 78 gol in questi ultimi quattro anni e mezzo.
Punta centrale, o falso nueve, il Kun Sergio Agüero. L’argentino, classe ’88, ha salutato il Manchester City dopo dieci stagioni, 389 presenze e 260 gol, che lo hanno reso il miglior marcatore della storia dei Citizens. Si è anche piazzato al 4° posto della classifica all time dei marcatori della Premier League (184 reti), dietro a Shearer, Rooney e Andy Cole.
Con tutta probabilità, oltre alla maglia dell’Albiceleste, lo vedremo condividere quella blaugrana assieme a Messi.

Da questa formazione restano ovviamente fuori nomi del calibro di Antoine Griezmann, Frenkie de Jong, Ousmane Dembélé e poi i vari Mingueza, Dest, Trincão, Araújo, Puig. Il tutto nell’attesa di Ansu Fati, da molti considerato il 2002 più forte in circolazione, ma che nella stagione appena terminata ha potuto collezionare solamente 10 presenze (segnando comunque 5 gol, fornendo 4 assist), a causa di una lacerazione del menisco del ginocchio sinistro che lo ha tenuto fuori per tutta l’annata.